Con la dichiarazione dei redditi, ogni cittadino può destinare l’8 per mille delle proprie imposte a una confessione religiosa o allo Stato. Una scelta libera che, se orientata verso la Chiesa Cattolica, si traduce in un sostegno concreto a chi vive situazioni di fragilità, in Italia e nel mondo.

Secondo Massimo Monzio Compagnoni, responsabile CEI per il sostegno economico alla Chiesa, “firmare per la Chiesa cattolica significa entrare in un circuito di solidarietà che raggiunge migliaia di persone”. Un gesto semplice che alimenta una Chiesa in uscita, impegnata nel rispondere a povertà emergenti e bisogni complessi.

Solidarietà che si trasforma in servizi

L’8xmille è un moltiplicatore di risorse che genera servizi diffusi su tutto il territorio. Nel 2024 sono stati stanziati:

  • 275 milioni di euro per interventi caritativi, tra iniziative diocesane, progetti nazionali (coordinati da Caritas Italiana) e aiuti internazionali
  • 389 milioni per il sostegno ai sacerdoti, spesso riferimento nelle comunità più isolate
  • 246 milioni per attività pastorali e tutela del patrimonio culturale ecclesiastico

Interventi concreti per persone reali

Il contributo dei firmatari sostiene azioni mirate:

  • Assistenza a malati, disabili e anziani (20 milioni di euro)
  • Sostegno a famiglie in difficoltà e persone senza dimora (40 milioni)
  • Progetti educativi e contro il disagio giovanile (16 milioni)
  • Distribuzione di beni di prima necessità come cibo, vestiti e farmaci (82 milioni)
  • Percorsi di reinserimento lavorativo per giovani e donne (9 milioni)
  • Supporto a vittime di tratta, detenuti, persone segnate da racket e usura (6 milioni)
  • Aiuti in aree colpite da emergenze umanitarie, come in Congo (1 milione)

Radici cristiane e responsabilità condivisa

Il valore di questa scelta affonda nella visione cristiana della comunione dei beni, ispirata dalle prime comunità: “nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma tutto era comune”.

Il Concilio Vaticano II richiama i fedeli alla corresponsabilità: partecipare attivamente alla vita della Chiesa significa condividere gioie e fatiche per costruire insieme una comunità più giusta.

Gesti d’amore che cambiano la realtà

La campagna 2025 racconta otto storie simboliche, come il Dormitorio Don Tonino Bello a Salerno, la Casa Regina Pacis a Lodi, il Poliambulatorio di Santhià, o l’ospedale di Badulla in Sri Lanka. Progetti diversi, accomunati dalla stessa radice: una firma che genera speranza.

Scegliere l’8xmille alla Chiesa Cattolica significa partecipare a un’opera collettiva che mette la persona al centro. Un gesto di libertà, solidarietà e responsabilità che ogni anno contribuisce a costruire una società più umana.

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