di Emy Taschetta
Un dibattito con i giovani futuri piloti per Monsignor Renna che ha voluto visitare la comunità studentesca per ascoltarne la voce adolescenziale e dialogare sui valori dei giovani commemorando la figura di Don Pino Puglisi.
Nell’ambito delle celebrazioni per la ricorrenza della Madonna di Loreto – protettrice degli aviatori- i giovani dell’istituto Tecnico Aeronautico “A. Ferrarin” hanno accolto il nostro Arcivescovo, Mons. Luigi Renna presso la scuola perché dialogasse con loro e ascoltasse da vicino la loro voce. Tante le domande degli studenti che hanno veicolato il dibattito su valori e ideali: dalle prossime sfide tecnologiche ai cambiamenti climatici, dall’importanza del volontariato al dramma del suicidio, dalla guerra alla forza degli esempi di vita.
“Se fai bene il prete, la preside, il professore e qualunque altro mestiere, di conseguenza sei antimafia. – ha sottolineato Mons. Luigi Renna – il vivere autentico ed umano è automaticamente antimafia. Ce lo ha insegnato Don Pino Puglisi, del quale ricorrono proprio quest’anno i 30 anni dalla morte”. Il vescovo ha incoraggiato i giovani studenti presenti e quelli che seguivano da remoto ad avere modelli alti, a credere nel valore della persona umana, a sognare in grande per volare in alto. Infine ha risvegliato i cuori dei futuri piloti e controllori di volo con la preghiera dell’aviatore aggiornandola nel contenuto e nel linguaggio per renderla vicina alla sensibilità di questi giovani.
“Passione, vita, amicizia, coraggio. Quest’oggi abbiamo parlato di temi importanti – ha concluso la Dirigente Scolastica -prof.ssa Patrizia Pittalà – con una comunicazione vera, di una cristianità che non è etichetta ma adesione ad un progetto di vita vicino all’umanità e realmente attento all’altro, chiave di un dialogo costruttivo. A scuola tutti insieme portiamo avanti un messaggio di pace, tolleranza e inclusione. I nostri valori ci rendono forti anche davanti alle avversità e, permettetemi di concludere come uso fare al termine di ogni nostro incontro: nel Cammino della Vita siate il nostro orgoglio, ovunque vi troviate, in qualunque circostanza”.
All’incontro hanno preso parte anche le istituzioni. L’Ufficio Scolastico Regionale è stato rappresentato dal Dott. Pulvirenti, i saluti del sindaco Enrico Trantino sono giunti con l’Assessore del Comune di Catania Viviana Lombardo che ha espresso vicinanza ai giovani e solidarietà all’Istituto. Presente anche Don Roberto Mangiagli, Direttore IRC dell’arcidiocesi di Catania. L’Istituto in questi giorni è al centro di una questione che lo vede a rischio di perdita dell’autonomia, una situazione che preoccupa famiglie e studenti. Ma la promessa di sua Eccellenza di supportare con la sua penna la peculiare identità di questo istituto ha ridato fiducia e speranza a tutti i presenti.