Presso il dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Catania, distribuito gratuitamente alle Misericordie del Comitato provinciale di Catania, gel igienizzante prodotto all’interno dei laboratori dell’Ateneo etneo. La prima fornitura da 150 litri è stata consegnata questa mattina alle prime 15 Misericordie – 10 litri ad ogni associazione – e ne seguirà un’altra di ulteriori 150 che saranno consegnati al Movimento delle Misericordie etnee nel giro di qualche giorno.
Un’iniziativa di solidarietà e di vicinanza da parte dell’Università di Catania, in questo periodo di Emergenza da Cronavirus, rivolta in particolare ai volontari di Misericordia che quotidianamente sono al servizio di tutti sulle ambulanze o in attività di “pronto spesa” e “pronto farmaco”. Un toccasana, questa donazione, che permetterà di garantire i giusti standard di protezione e sicurezza di migliaia di volontari catanesi che stanno svolgendo un importante supporto alla popolazione in settimane critiche come quelle che tutta l’Italia sta vivendo.
«Un doveroso ringraziamento alla Facoltà di Chimica dell’Università di Catania nella persona del professore Roberto Purrello che ha sposato anche la causa del volontariato che si trova impegnato in questo momento in prima linea» ha detto Alfredo Distefano presidente del Comitato delle Misericordie di Catania. «Grazie alla loro collaborazione stiamo riuscendo a dare alle singole Misericordie una fornitura che gli permette di operare durante i propri interventi. Abbiamo ancora delle carenze legate ai Dispositivi di Protezione Individuale e molti servizi purtroppo sono stati bloccati nel tempo. Speriamo di riprenderli nel più breve tempo possibile ma di certo le Misericordie continuano ad essere presenti nel territorio nell’assistenza alla popolazione».
A spiegare quanto l’Università di Catania sta portando avanti in queste giornate, il professore Roberto Purrello ordinario di Chimica generale ed Inorganica. «Il prodotto la cui composizione è stata approvata dall’Oms consiste essenzialmente di alcol etilico, acqua ossigenata, acqua e glicerina. Abbiamo sino ad ora distribuito e prodotto 9 mila litri di questo preparato in questi giorni ed è molto importante perché lavorare in un sistema igienizzato consente di minimizzare i rischi di contagio e quindi mantiene basso il livello dell’epidemia»