di don Salvatore Bucolo
Famiglie carissime, vi scrivo queste poche righe e soprattutto in punta di piedi perché so bene che troppi messaggi e comunicazioni di ogni genere stanno bombardando le nostre menti, i nostri cuori, perché tutti presi dal darci le istruzioni dell’uso per ogni singola cosa. Come se voi foste totalmente inesperti della vita e avete sempre bisogno del competente di turno che vi insegna come gestire il tempo, come stare con i figli, cosa bisogna necessariamente fare e cosa bisogna assolutamente evitare.
Siamo la generazione dei social network, e, sebbene siamo tutti isolati nelle nostre abitazioni, il mondo intero ha preso pieno domicilio nella nostra casa. Non ho nulla da insegnarvi, ma ricordarvi chi voi siete, perché ci è stato rivelato con grande stupore dalla nostra fede in Gesù Cristo. Voi famiglie, nessuna esclusa, siete “icona della Trinità”, vale a dire dimora stabile di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo sulla terra.
Pazzesco! Solo scoprendo questa straordinaria presenza in voi, troverete gusto e bellezza alla vostra vita, e potrete arricchirvi di così abbondante saggezza e sapienza che non solo sarà utile a voi, ma potreste donarla a tutta l’umanità. “Famiglia, diventa ciò che sei!”: solo un uomo come Papa Giovanni Paolo II che crede alla famiglia poteva regalare a tutto il mondo questa immediata e meravigliosa intuizione che purtroppo oggi tantissimi non conoscono. Famiglie, usate il tempo a vostra disposizione per fare nelle vostre case questa caccia al tesoro, questa avventura da Indiana Jones alla ricerca dell’arca perduta, per scoprire veramente la bellezza che Dio ha impresso in ogni vostra singola famiglia.
La Chiesa crede in voi, perché da voi impara ad essere se stessa. Chiedo scusa se preso dalla passione nel trasmettervi quanto vi ho scritto, ho speso qualche parola più del dovuto. Se desiderate, ma solo se desiderate e potete, potremmo condividere quanto qui detto tramite gli Esercizi Spirituali che quest’anno saranno tenuti in diretta sulla pagina Facebook dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia. Tutti i dettagli li potete trovare sul manifesto online. Uniti nella preghiera vi mando un abbraccio in Cristo unico Signore della storia