Istituzioni civili e religiose, associazionismo, operatori del terzo settore e cittadini si sono ritrovati ieri mattina, giorno 9 ottobre, in piazza Giovanni XXIII, nei pressi dell’Help Center della Stazione Centrale, per l’avvio dei lavori di ristrutturazione destinati a bagni e docce dei locali “ex Postazione Amt” ed “ex Vigili Urbani” concessi in comodato d’uso dal Comune di Catania alla Caritas Diocesana. Una sinergia tra le Istituzioni e la cittadinanza che diventa «un passo verso gli ultimi e mi pare sia esemplare – ha dichiarato l’Arcivescovo di Catania, S.E. Mons. Salvatore Gristina, che ha benedetto l’apertura del cantiere – metterci insieme per operare a vantaggio della Comunità e nella Comunità, in maniera particolare per le persone che affrontano disagi più evidenti».
Ad aprire la mattinata ci ha pensato Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana, che ha ringraziato l’Amministrazione, la Comunità cittadina, le associazioni e i tanti volontari perché «tutti, in base al proprio ruolo e alle proprie disponibilità, hanno contribuito all’avvio dei lavori per la realizzazione di questa opera fondamentale per i tanti fratelli bisognosi della Città». Presenti anche Maria Gabriella Ciriago, viceprefetto di Catania, Giuseppe Lombardo, assessore ai Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia del Comune di Catania, Andrea Ventimiglia, presidente Caritas Carmelitana, Giovanni Russo, Luogotenente Emerito dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Salvatore Sarpietro, presidente della onlus “Catania Salute e Solidarietà”, Matteo Marino, in rappresentanza dell’Ordine Francescano Secolare di Catania Zona S.Elisabetta d’Ungheria.
I lavori per i nuovi servizi, oltre all’installazione di tre bagni e tre docce per i più bisognosi, prevedono anche una stanza per il barbiere e il trasferimento di altre attività già presenti all’Help Center come il corso base della Lingua Italiana, il servizio guardaroba e l’assistenza legale. Decisivo il supporto dell’Amministrazione Comunale che vede così «allargarsi il quadro delle risposte verso chi ha più bisogno attraverso una sinergia costante e continua con il terzo settore – ha spiegato l’assessore Lombardo –, in modo particolare con la Caritas che rappresenta un’eccellenza del territorio nell’assistenza ai bisognosi e grazie a questa collaborazioni riusciamo a dare più risposte a chi vive condizioni di fragilità». Un avvicinamento agli ultimi della Città che Salvo Pappalardo, responsabile delle attività in Caritas, ha voluto legare alla grande solidarietà cittadina, in quanto «questi lavori – ha dichiarato – sono stati realizzati e verranno ultimati proprio grazie alle donazioni».
Donazioni che hanno permesso di coprire la parte dei lavori destinata alla ristrutturazione, con circa 90 mila euro raccolti nell’ultimo anno da privati e associazioni (88.520), mentre il resto della cifra che comprende l’IVA, l’arredamento, la stipula dei contratti, le spese amministrative per autorizzazioni e adempimenti vari, ammonta a circa 35 mila euro ed è stata garantita dall’8xmille della Chiesa Cattolica. Complessivamente la spesa da affrontare sarà pari a 125 mila euro.
Dall’Help Center della Stazione Centrale, nel corso del 2018, secondo i dati forniti dall’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Caritas Diocesana, sono passati 2.300 utenti che hanno usufruito dei servizi colazione, centro di ascolto, beni primari (coperte e indumenti), cura dell’igiene e servizi tecnologici. Tra i nuovi utenti, che sono stati quasi 900, circa il 40 per cento è catanese. L’Unità di Strada, il servizio di ascolto e consegna beni di prima necessità ai senza fissa dimora, ha consegnato poco meno di 24 mila pasti, circa 70 al giorno e con una netta preponderanza di italiani (60 per cento del totale). La mensa dell’Help center ha preparato e servito (inclusi i 70 quotidiani per l’Unità di strada) circa 167 mila pasti nel corso dell’anno, una media di 450 al giorno.