Un importante intervento di restauro è iniziato a pochi passi dal cuore del centro storico: le facciate della chiesa di Sant’Agata al Borgo, uno dei più significativi monumenti religiosi della zona, verrà presto restituita al suo antico splendore. Il restauro, iniziato in questi mesi, rappresenta non solo una grande opportunità per la conservazione di un patrimonio storico e culturale, ma anche una vera e propria conquista sociale per la comunità.
Grazie al finanziamento dei fondi dell’8xmille, la chiesa avrà la possibilità di recuperare la sua bellezza e integrità storica. I fondi, che ogni anno vengono destinati dai contribuenti italiani alla Chiesa cattolica, serviranno anche al restauro delle facciate e delle decorazioni più delicate, che nel corso degli anni hanno subito il degrado del tempo. L’intervento sarà eseguito dall’impresa Arte e Restauro, dall’ingegnere Erbicella e dagli architetti Erbicella e Cannata, ogni fase del progetto sarà condotta con la massima attenzione e rispetto per l’autenticità storica dell’edificio, in modo da preservare l’integrità del suo valore artistico e culturale. Le facciate, che da anni attendono questo intervento, saranno oggetto di un restauro che non solo ne restituirà l’aspetto originale, ma garantirà anche una maggiore sicurezza per i visitatori e i fedeli.
Il restauro rinsalda i legami fra residenti e patrimonio religioso
Oltre al recupero estetico, questo progetto ha anche un forte valore sociale. La chiesa di Sant’Agata al Borgo è da sempre un punto di riferimento per la comunità locale, un luogo di culto e di incontro che ha contribuito a definire l’identità del quartiere. Il restauro, infatti, non è solo un’operazione di recupero materiale, ma un atto simbolico che rinsalda i legami tra i residenti e il loro patrimonio. La chiesa non sarà più solo un luogo di culto, ma anche un simbolo rinnovato di comunità, di tradizioni e di impegno civico. Questo è un esempio concreto di come i fondi dell’8xmille possano rappresentare una risorsa fondamentale per la tutela del patrimonio culturale del nostro paese.
Il progetto di restauro della parte esterna della chiesa è quindi un’occasione, per tutti i cittadini, di vedere come un’iniziativa collettiva possa trasformarsi in un beneficio tangibile per il nostro patrimonio culturale e sociale. Sono previsti, per la prossima annualità, anche i lavori per il restauro degli interni. Non è solo il recupero di un edificio storico, ma anche il rafforzamento della comunità, che potrà tornare a godere della bellezza di un luogo che ha segnato la vita del quartiere.