Si è svolta stamattina, all’Arcivescovado di Catania, la conferenza stampa per la presentazione del programma dell’ 898° anniversario della traslazione delle Reliquie di Sant’Agata ovvero della Festa di Sant’Agata in estate 2024. Presenti l’Arcivescovo di Catania S.E. Mons. Luigi Renna, il Sindaco di Catania Avv. Enrico Trantino, il Parroco della Basilica Cattedrale Mons. Barbaro Scionti ed il Presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata Carmelo Grasso.
«La festa del ricordo di un “ritorno” della nostra patrona nella sua Catania, tra la sua gente, dopo un tempo in cui le sue reliquie furono custodite lontano dalla città. Ci fa pensare che c’è sempre bisogno di ritornare a scoprire ed accogliere ciò che ci sta più a cuore, come la fede in Cristo, la devozione a Sant’Agata, la qualità della vita», ha detto S.E. Mons. Luigi Renna, che ha anche ricordato l’avvicinarsi del Giubileo, che si aprirà nella prossima notte di Natale e che a Catania, come in tutte le Diocesi, inizierà il 29 dicembre con la Cattedrale come luogo principale per ricevere il dono dell’indulgenza. L’Arcivescovo di Catania ha annunciato che «accanto alle reliquie della nostra Santa, per una provvidenziale coincidenza, saranno venerate in quel giorno quelle di Santa Lucia, che dopo aver a lungo sostato a Siracusa, per concessione del Patriarca di
Venezia mons. Francesco Moraglia, proprio il 29 saranno venerate a Catania».
Sua Eccellenza Renna ha poi invitato a prepararsi alla Festa estiva di Sant’Agata e all’Anno Santo come il Papa chiede di fare «cioè riscoprendo il valore della preghiera, la preghiera che Sant’Agata come cristiana imparò, che la sostenne nelle prove, che è poi il dialogo con Dio che deve caratterizzare ogni cristiano: Agata, insegnaci a pregare Dio come hai fatto tu! E’ questo il messaggio della festa. Semplice, interiore, ma essenziale, perché se facciamo festa, se viviamo con gesti esterni la nostra fede in Cristo e la nostra devozione non sono radicate nella preghiera, non portano frutti di santità».
Infine l’Arcivescovo di Catania ha voluto trasmettere anche un importante messaggio ai “cittadini”, ricordando che una vita che dialoga con Dio sa dialogare con i fratelli, sa prendersi cura di loro, sa trattare dei beni comuni da cristiano: «oggi la nostra città sta cercando di uscire dalle derive dell’incuria della persona e dell’ambiente e un cristiano, un devoto di Sant’Agata non può non essere protagonista di questo cambiamento, altrimenti la sua fede sarebbe vana. Durante tutta la giornata sarà “riconsegnato” a tutti il Padre nostro, preghiera che Sant’Agata come tutti i cristiani ha ricevuto nel Battesimo, e che ha plasmato la sua vita e il suo sacrificio»!
Il Sindaco di Catania, Avv. Enrico Trantino, ha apprezzato le parole del Vescovo e, provocatoriamente, ha anche proposto di non far “uscire” Sant’Agata per non farle vedere cosa accade a Catania. «Non ha senso manifestare la devozione nei confronti di Sant’Agata se poi non si manifesta il rispetto per la città di cui è Patrona, altrimenti è solo ipocrisia e fanatismo, non è più devozione, non è più religione. Dobbiamo comprendere qual è lo schema civico a cui vogliamo aderire e se vogliamo essere “cittadini” dobbiamo adempiere ai nostri doveri. Catania vive nell’anarchia, in troppi pretendono il rispetto delle regole ma poi non le rispettano. Noi stiamo irrigidendo i controlli e presto avremo maggiori risorse di Polizia Locale per dare più risposte, ma non è bello parlare di “capacità repressiva”, sarebbe più bello prevalesse il senso civico». Queste le parole del Sindaco Trantino.
Mons. Barbaro Scionti ha poi descritto le celebrazioni estive in onore della Patrona di Catania che inizieranno mercoledì 7 agosto, primo mercoledì del mese, con la Santa Messa delle ore 10 e la presentazione dinanzi al sacello delle preghiere dei devoti.
Domenica 11 agosto, alle ore 18:30, il Velo di Sant’Agata farà visita al Santuario diocesano della Madonna della Sciara di Mompilieri ed alle 19:30, sulla spianata del Santuario, sarà celebrata una Santa Messa
presieduta da mons. Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale di Catania, con la partecipazione dei devoti e delle associazioni agatine.
Lunedì 12 agosto sarà il giorno della Festa di Sant’Euplio, Compatrono di Catania. Alle ore 9 avverrà la traslazione del braccio reliquiario di Sant’Euplio dalla Cattedrale al sito dell’antica chiesa a lui dedicata e distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Messe alle ore 7:30 ed alle ore 10:00. Alle ore 17:30 celebrazione solenne dei Vespri, con la partecipazione dei Diaconi dell’Arcidiocesi, presieduta da
S.E. Mons. Luigi Renna. Messa solenne alle ore 18.
Giovedì 15 agosto, per la solennità dell’Assunzione di Maria al cielo, ci saranno Messe alle ore 8:00, 9:30, 11:00 (solenne), 18:00.
Venerdì 16 agosto, dalle 7:30, il Velo di Sant’Agata sarà esposto nella Basilica Cattedrale di Catania per l’intera giornata. Messe alle 07:30, 10, 18 (preceduta alle 17:30 dalla recita del Rosario animata dagli “Amici del Rosario”). Alle ore 19 ci sarà la tradizionale processione del Velo.
Sabato 17 agosto, memoria dell’898° anniversario del ritorno in patria delle reliquie di Sant’Agata da Costantinopoli, verranno esposti dalle 8:00 del mattino il Busto Reliquiario e le reliquie della Santa Patrona. Dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 18, secondo le indicazioni e rispettando il proprio turno di fila, ci si potrà avvicinare per il bacio della sacre reliquie. Ci saranno Messe, confessioni e benedizioni per l’intera giornata: alle ore 07:30, 9:00, 10:00 (presieduta dal Rev.mo Mons. Vincenzo Branchina, neo Vicario generale dell’Arcidiocesi di Catania), 11:00, 12:00, 13:00, 15:00, 16:00, 17:00. Alle 19 ci sarà poi la Messa solenne con l’Arcivescovo di Catania e la processione intorno all’isolato della Cattedrale.
Per celebrazione della Dedicazione della Cattedrale, domenica 18 agosto, ci saranno Messe alle ore 8:00, 9:30, 11:00 (solenne presieduta dall’Arcivescovo di Catania), 18:00.
Le celebrazioni religiose della Festa di Sant’Agata in estate 2024 si arricchiranno di diverse iniziative culturali.
Venerdì 9 e sabato 10 agosto ci sarà la possibilità di partecipare alla visita guidata “La Cattedrale di Catania: il dettaglio silenzioso”, con il dott. Nicolò Fiorenza, Ispettore regionale dei beni culturali ed autore dell’omonimo libro, che esalterà i dettagli e le qualità significanti di alcune delle più rilevanti opere custodite in Cattedrale (salone medievale Bonadies, cappella dei reali aragonesi, sacrestia monumentale), nella Corte del palazzo arcivescovile (absidi normanne), al museo diocesano (terrazze panoramiche e sala del fercolo di Sant’Agata). A conclusione della visita sarà proiettato in anteprima un nuovo documentario sulla vita, il culto e la festa di Sant’Agata.
Dal 16 al 18 agosto, in vari orari, sarà possibile visitare il Santuario Sant’Agata al Carcere, di cui è stato recentemente nominato Rettore Mons. Pasquale Munzone. Mentre sabato 17 agosto, dalle ore 11, sarà riaperta al pubblico la Chiesa di San Giuseppe al Duomo.
Presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata, Carmelo Grasso, ha infine ricordato che nella Festa di Sant’Agata estiva 2024 ci sarà anche spazio per l’arte musicale, con il concerto della corale “G.Tovini” al Palazzo della Cultura, venerdì 16 agosto dalle ore 21. Diretta dal M° Pietro Valguarnera, eseguirà un concerto di musica sacra. Inoltre nella terrazza panoramica del Museo diocesano, sabato 17 agosto ore 21 si esibiranno i “Vulcanica Brass” e domenica 18 agosto “l’Orchestra da Camera Catanese”, diretta dal M° Fabio Raciti, che eseguirà musiche di Vivaldi, Mozart, Bellini, Verdi e celebri colonne sonore. Soprano Lusinè Tishinyan, Tenore Aurelio Grimaldi.
Come da tradizione, giovedì 17 agosto dalle ore 17 alle ore 21, ci sarà la invece la giornata dedicata alla donazione di sangue pro–talassemici, a cura dell’ADVS –FIDAS CT, in piazza Università.