Prenderà il via in autunno anche a Catania il percorso 12 Ceste, una proposta pastorale rivolta a uomini e donne mai sposati dai 34 ai 55 anni promossa dai frati minori di Assisi fra Giancarlo Rosati e fra Pasqualino Massone. Il percorso è nato come evoluzione del corso “Dove sei?”, periodicamente organizzato alla Domus Pacis di Assisi, che eccezionalmente si terrà anche nella Diocesi etnea a settembre.
Per presentare l’iniziativa sono stati realizzati due “open day” online a cui hanno aderito oltre sessanta single. L’idea di far nascere il cammino 12 ceste alle falde dell’Etna è di don Salvatore Bucolo, direttore della Pastorale Familiare della Diocesi di Catania. A curare i due eventi online, assieme ai frati di Assisi, sono stati alcuni single già impegnati nell’organizzazione del cammino. Da Nord a Sud passando per il cuore di Assisi, le due serate online hanno iniziato a svelare i contorni di un percorso unico nel suo genere che vede protagonisti i single, categoria verso la quale le iniziative pastorali mirate sono al momento molto rare. E i partecipanti ai due incontri hanno ben evidenziato nelle risonanze questo vuoto pastorale, tanto che l’entusiasmo cresciuto attorno ai due appuntamenti è stato immediato. «Come la Chiesa degli inizi, è stato il passaparola che vi ha portato qui», ha sottolineato fra Giancarlo.
Il nome “12 Ceste” fa riferimento alle ceste avanzate dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci (Mt. 14, 15-21) e che rappresentano la pienezza, quella sovrabbondanza di Grazia che viene da Dio. Il cammino attualmente si svolge ad Assisi, Roma, Milano, Verona, Torino, Bari e Modena.
Questo cammino è un’opportunità di crescita spirituale e umana per coloro che hanno il desiderio di vivere a pieno la propria condizione di single, come veri testimoni dell’amore di Dio, in virtù di quel sacramento primario che è il Battesimo. Sono previsti degli incontri mensili, con momenti di formazione, preghiera, condivisione e testimonianze, così come di agape fraterna. Il cammino, della durata ciclica di tre anni, approfondisce ogni anno uno dei sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Eucaristia, Cresima. Nel mese di agosto i single che hanno frequentato gli incontri mensili da tutta Italia si ritrovano insieme nella città di Francesco, per incontrarsi e condividere le proprie esperienze.
«Con questo corso, come in altri di questo genere, ci si mette in cammino, si riprende in mano la vita», ha spiegato fra Giancarlo. Una vita che «non è solo quella fisica, non solo la propria storia, ma anche la vita di relazioni con gli altri e con Dio. La vita spirituale, se non cresce diventa sterile. Non muore mai, perché è dono divino, ma si indebolisce».
La condizione di single può anche arrivare dopo esperienze dolorose. «Non mettiamo cerotti», ha precisato don Salvatore Bucolo. Questo percorso può «insegnare a non avere paura degli altri. Certo, è faticoso», gli ha fatto eco fra Giancarlo Rosati.
Dopo i due incontri “virtuali”, i prossimi appuntamenti di avvicinamento si terranno dal vivo, a cominciare dagli esercizi spirituali in tre serate, organizzati da don Bucolo il 20, 21 e 22 marzo dalle 19.30 nella parrocchia Santi Zaccaria ed Elisabetta di san Giovanni Galermo in occasione del 25mo anniversario della sua ordinazione presbiterale. Successivamente, il 17 aprile alle 20.30, si terrà un momento di preghiera e di agape fraterna nella parrocchia San Luigi.
Un altro importante appuntamento prima di iniziare a Catania il cammino 12 Ceste sarà il corso “Dove sei?”, che si terrà dal 20 al 22 settembre a Casa Horeb, il centro di spiritualità di Mascalucia, e guidato dai frati di Assisi. A breve verranno diffuse tutte le indicazioni e i dettagli per potersi iscrivere.
Questo corso “Dove sei?” è un viaggio attraverso la fede nel mondo dei Single per scoprire come l’amore che ci precede è fondamento dell’amore che doniamo. Le catechesi mirano a evidenziare la chiamata all’amore, nonostante le ferite, gli ostacoli interiori ed esteriori e le immaturità personali. A metà della vita non ci si può più disperdere: bisogna centrarsi nella storia per discernere quali sono le priorità che il Signore chiede oggi a ciascuno.
«Questi corsi e percorsi risvegliano la vita interiore che Dio ci ha dato con generosità con il Battesimo», ha esortato fra Giancarlo. «Forse qualche volta non avrete voglia di andare all’incontro mensile, ma andate ugualmente…! Buttate il cuore un passo avanti a voi, non fatevi vincere dall’accidia o dalla stanchezza», è stato il suo incoraggiamento. «Chissà cosa vuol darti il Signore… È un’occasione di Grazia. Coglila!».