“Sono senza parole perché stasera, con voi, sono spettatore di un grande prodigio, perché le cose grandi, quelle che ci sorprendono, sono in momenti come questi.” Con queste parole Padre Salvatore Bucolo comincia il suo discorso di ringraziamento in occasione del suo venticinquesimo anniversario.
Proprio per ricordare questo evento Padre Salvatore ha desiderato condividere la visione dello spettacolo “Padre Pino Puglisi”. Il musical è andato in scena il 18 marzo al teatro Nelson Mandela patrocinato dal Comune di Misterbianco e interpretato dal gruppo teatrale della “Milizia dell’Immacolata” di Catania e da alcuni giovani dell’Oratorio San Giovanni Paolo II, con la regia di Giovanni Salomone, testi di Giuseppe Calderone e musiche di Michele Paulicelli.
La Milizia dell’Immacolata è attiva da più di dieci anni e ha ricevuto ampi consensi per le sue rappresentazioni di spettacoli musicali che combinano arte e fede. Questo gruppo, diretto artisticamente da Giovanni Salamone, dal 2021 porta in scena lo spettacolo dedicato a Padre Pino Puglisi. Il musical ha ottenuto un grande successo ed è stato presentato in diverse scuole di Catania, coinvolgendo oltre 600 studenti.
“Devo ringraziare padre Giuseppe Catalfo, mio parroco a San Giovanni Galermo, il quale mi ha spinto in occasione del mio venticinquesimo a fare qualcosa per ragazzi”. Padre Salvo, con determinazione, ha voluto realizzare questo musical per ricordare attraverso il teatro la figura di un fratello in Cristo che ha sacrificato la propria vita per amore. Indipendentemente dal luogo in cui si svolge la missione, che sia nel degradato quartiere Brancaccio di Palermo, dove si trovava Padre Puglisi, o in un remoto villaggio in Tanzania dove è stato Padre Salvo, o ancora nel quartiere di San Giorgio, ciò che conta è che quel seme spezzato, quel sacrificio, non solo non ha fermato la vita, ma continua a dare frutti, a donare e a ricevere vita.
“L’amore salverà il mondo” ed è proprio questo il messaggio che si vuole far emergere durante tutto lo spettacolo. Attraverso balli, canti e dialoghi si racconta delle bellezze di Palermo e delle sue crudeltà. Messaggi contro la mafia, la violenza, ma anche messaggi di speranza, di pace.
Non solo lotta alla mafia, ma anche contro tutte le diverse forme di odio. “Chi ama non taglia le ali”, una frase che introduce una scena dal significato sempre attuale, una scena dedicata alle donne, alla violenza che si perpetuava deliberatamente nei loro confronti ai tempi di Don Pino Puglisi e contro la quale ancora oggi si combatte.
Padre Salvatore, seguendo il modello di Don Pino, per i suoi 25 anni di sacerdozio non hanno voluto ricevere regali, bensì ha desiderato di aiutare gli studenti del seminario di Catania donando loro la possibilità di studiare e formarsi.
“Padre Pino era un vero uomo, un vero padre e un vero prete” – Conclude Padre Salvo Bucolo – “Questo messaggio non lo rivolgo soltanto a voi, ma prima di tutti a me stesso. Ho bisogno di testimoni come Don Pino Puglisi e se sono arrivato a 25 anni è anche perché nella mia vita non sono mancati mai testimoni, uomini e donne, che mi ha dato la forza di essere fedele fino a oggi e fra questi uomini e donne ci siete tutti voi”.