La rilevanza del disagio e della povertà delle nostre periferie è evidente e, addirittura, documentata dai dati statistici nazionali. A ciò si accompagna quella che viene definita povertà educativa, per la quale a tanti, troppi minori mancano possibilità e occasioni per una crescita che possa favorire un futuro diverso da quello dei loro genitori.
Nel nostro territorio inizierà un nuovo tentativo di rispondere alla situazione esistente, grazie all’affido educativo, una diversa modalità con cui una famiglia, definita di sostegno, si affiancherà a quella d’origine per consentire a un bambino o un ragazzo un percorso personale che lo aiuti ad aprirsi e a formarsi umanamente e culturalmente, garantendogli opportunità sia di colmare le carenze scolastiche che di sviluppare le doti sportive, musicali o culturali, di cui è in possesso. Ciò avverrà senza interrompere la presenza nella casa dei suoi genitori, offrendo anzi, anche ad essi l’opportunità di superare la problematicità temporanea in cui si trovano.
Questo nuovo istituto, presente già in qualche altra regione italiana è fortemente voluto da diversi soggetti: il Tribunale dei Minorenni, il Servizio Sociale del Comune di Catania, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Diocesi.
Nella prospettiva di iniziare e realizzare tale opportunità anche a Catania, l’Associazione Famiglie per l’Accoglienza, che ha sottoscritto, anche in tal senso, con la Direzione Comunale per la Famiglia una Convenzione, propone un incontro di approfondimento sul tema dell’affido educativo il 28 novembre alle ore 19,00 al Seminario interdiocesano (via Braille 26) a cui parteciperanno il prof. Giuseppe Vecchio, Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, la famiglia di Lidia e Marcello Mininni, quella di Daniela e Giuseppe Scacciante, che hanno già in atto tali esperienze, e la prof.ssa Romana Romano che coordinerà gli interventi.
L’affido educativo è un percorso aperto a famiglie, adulti e giovani adulti che, disposti ad intervenire a favore di minori disagiati, l’Associazione accompagnerà con iniziative di formazione e incontri periodici di confronto e sostegno.