Nel santuario della Madonna della Sciara di Mompileri, circa 800 catechisti della provincia di Catania si sono riuniti per l’assemblea organizzata dall’Ufficio Catechistico Diocesano. Dopo i saluti e la preghiera iniziale, il direttore dell’Ufficio, don Gaetano Sciuto, ha introdotto i lavori.
Il cammino sinodale ha portato ad una fase sapienziale, concentrandosi sull’Iniziazione Cristiana (IC).
«Argomento privilegiato del nostro discernimento comunitario – ha affermato l’arcivescovo Luigi Renna – sarà quello della formazione alla vita cristiana delle nuove generazioni, l’Iniziazione cristiana, sulla quale lavoreremo ad un progetto rinnovato e condiviso con gli operatori pastorali più numerosi nella nostra Diocesi, ossia i catechisti, oltre che con i ministri ordinati».
L’arcivescovo ha anche sottolineato l’importanza dell’accoglienza nella formazione catechistica. Ha richiamato la necessità di un progetto unitario, dove i sacramenti diventano strumenti per la crescita nella fede. Ha invitato i catechisti ad adottare nuovi linguaggi, focalizzandosi sull’annuncio del Vangelo con positività e carità.
Don Valentino Bulgarelli, direttore dell’UCN, ha esortato i catechisti a considerare la famiglia contemporanea, testimoniando con credibilità e costruendo relazioni empatiche. Ha sottolineato la necessità di creatività nell’esposizione del Vangelo, utilizzando strumenti adeguati.
In questo momento cruciale, la Chiesa affida ufficialmente ai catechisti la missione di riflettere su nuovi approcci per raggiungere le nuove generazioni, concentrando gli sforzi sull’importanza della famiglia nella diffusione della Parola.