di Manuela Grasso
Anche questa seconda domenica, Missio Giovani Catania, ha partecipato alla famosa fiera d’ottobre a Zafferana Etnea.
All’interno di un evento laico si fa strada una religiosità discreta che invita all’ascolto e alla solidarietà. Perché vivere pienamente, non significa soltanto godere dei piaceri della vita, ma abbracciarla in tutti i suoi aspetti. Lo sanno bene i ragazzi di Missio Giovani che grazie, ancora una volta, all’aiuto dei ragazzi volenterosi della parrocchia della Chiesa Madre hanno impiegato le loro energie per qualcosa di più grande.
Gli occhi curiosi dei passanti, i sorrisi emozionati dei bambini, quei grazie pronunciati con caloroso affetto. Queste domeniche vogliono essere ben più che progetti di solidarietà, sono domeniche che scaldano il cuore di chi riceve e di chi dona. È una fatica quella dell’amore, una scelta coraggiosa, ma che porta a una gioiosa fecondità.
È proprio l’essere fecondi il tema di questa seconda domenica, che i giovani hanno portato con sé simbolicamente durante la messa in Chiesa Madre e poi per tutta l’attività missionaria. Perché il Vangelo non è parola scritta e astratta, ma vita che si incarna nella quotidianità di tutti i giorni. Proprio come i coltivatori di una vigna è necessario agire con fare fecondo, fiduciosi e felici dell’esistenza di un fare divino che agisce e accompagna quello dell’uomo.
Inviati a una missionarietà feconda, tutto il gruppo di Missio Giovani Catania invita gli interessati domenica prossima 15 ottobre, durante la quale si svolgerà la messa alle ore 11:00 presieduta da Padre Deodato Mammana, direttore dell’ufficio Missionario, all’interno della Chiesa Madre di Santa Maria della Provvidenza, di cui è parroco Padre Salvatore Scuderi, il quale continua ad ospitare il gruppo con operosa accoglienza per tutte le domeniche d’ottobre.