Sarà il convegno pubblico “I Carri di S. Lucia tra Arte e Scienza nel 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci” a dare il via ufficiale alle celebrazioni del “Patrocinio di S. Lucia” a Belpasso.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Carri di S. Lucia presieduta da Antonino Girgenti e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Motta, mira ad esaltare il genio di Leonardo Da Vinci nella realizzazione delle macchine sceniche, che hanno ispirato la creazione dei carri belpassesi.
L’appuntamento moderato da Gianni De Luca, responsabile del settore cultura del Comune di Belpasso, vedrà alternarsi sul palco, allestito in Piazza Duomo, diversi illustri relatori: il prof. Luigi Fortuna; la dott.ssa Maria Gabriella Capizzi; la prof.ssa Lucia Trigilia; il prof. Paolo Giansiracusa.
Sabato 3 agosto, poi, alle 21 in Piazza Duomo le “spaccate” dei carri dei quartieri S. Rocco e Purgatorio apriranno il “Patrocinio di S. Lucia”, celebrato dalla Chiesa Madre di Belpasso, retta da Mons. Giovanni Lanzafame.
Con la festa del “Patrocinio di S. Lucia” Belpasso, infatti, ricorda quanto avvenne il 6 Agosto 1943, durante la seconda guerra mondiale, quando un carro armato “tigre”, posto dai tedeschi in paese, alla 4ª Traversa, per iniziare la battaglia, si inceppò permettendo agli inglesi di entrare a Belpasso evitando scontri a fuoco. In questo fatto i belpassesi lessero un segno della protezione della Santa Patrona sulla città.
Domenica, invece, due distinti momenti animeranno la serata belpassese: alle 19 solenne celebrazione eucaristica all’aperto sul sagrato del duomo belpassese presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Squillaci nuovo vescovo di Lamezia terme ed ex rettore del seminario arcivescovile di Catania, seguita dalla processione con lo storico simulacro di Santa Lucia, che giungerà sino al Comune per poi fare rientro in Chiesa Madre; mentre alle 21 apertura dei carri Matrice e Borello. Le celebrazioni patronali estive si concluderanno, martedì 6 Agosto, con le esibizioni dei giovani cantanti del quartiere S. Antonio, nell’omonima piazza cittadina.