Nella splendida cornice della Chiesa di San Biagio in Sant’Agata alla Fornace, edificata per volontà dell’arcivescovo mons. Andrea Riggio subito dopo il terremoto del 1693 intorno alla fornace in cui Agata subì il martirio, domenica 12 gennaio si è tenuto il Concerto di apertura dei festeggiamenti agatini dal titolo “Stans Beata Agatha”. A dirigere l’Orchestra da Camera degli allievi e docenti del Liceo musicale “G. Turrisi Colonna” di Catania il maestro Fabio Raciti, accompagnato dalla Corale Polifonica “Canticum Vitae” di Belpasso diretta dal maestro Salvatore Signorello.
Dopo i saluti di benvenuto del Rettore Don Pasquale Munzone, il ricco programma musicale si è aperto con la “Coroncina a Sant’Agata”, composta dal sacerdote Giuseppe Maugeri, preghiera in musica molto cara ai catanesi attraverso cui esprimono la loro speranza nell’intercessione della santa catanese. Emozionante l’esecuzione dell’Inno “Orsù, voi devoti”, composta dal compianto Mons. Nunzio Schilirò sull’omelia che il Beato Card. Dusmet pronunciò nel 1873 in occasione della benedizione dei sacchi devozionali annunciando: “Raccomandatevi a S. Agata, ella soddisferà il vostro desiderio. Tenetela cara e siate sempre devoti di lei”.
Tratto dall’Antifona al Magnificat dei Vespri del 5 febbraio, lo “Stans beata Agatha” è stato il brano centrale del concerto, composto per coro e voce solista nel 2009 dal maestro Paolo Cipolla, raffinato musicista e professore presso l’Università di Catania. Il testo liturgico, magistralmente interpretato dalla Corale belpassese e dalla voce solista del Soprano Carla Basile, ricorda il momento in cui la martire catanese, rinchiusa in carcere, ringrazia Gesù Cristo per averle donato la forza di resistere alle atroci torture dei suoi aguzzini.
Il programma lirico-sinfonico-corale è stato arricchito dall’esecuzione delle “Ave verum” rispettivamente di Mozart e Gounod, dall’Ave Maria attribuita a Giulio Caccini e del “Panis Angelicus” di César Franck. Fabio Raciti, apprezzato violinista e direttore d’Orchestra, cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, ha diretto magnificamente l’Orchestra nell’esecuzione dell’Allegro del Notturno “Eine KleineNacktmusik” di Mozart, dell’Intermezzo tratto dall’opera lirica Cavalleria Rusticanadi Mascagni, del brano “The mission” di Ennio Morricone. Il concerto in onore di Sant’Agata è stato arricchito da un omaggio al Cigno catanese con l’esecuzione dell’aria da camera composta dal musicista Vincenzo Bellini intorno al 1827 “Vaga luna, che inargenti”, interpretata dalla soprano Carla Basile, astro nascente della musica lirica catanese. Infine, l’Inno popolare a Sant’Agata dei sacerdoti Antonio Corsaro e Rosario Licciardello ha coinvolto il pubblico presente plaudente. Presenti il Comitato dei Festeggiamenti Agatini con il Presidente Grasso, una rappresentanza dell’Associazione nazionale Carabinieri della sezione di Catania presieduta dal Generale Ettore Mastrojeni e da Mariella Gennarino, delegata dell’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana della sezione di Catania.