Nel corso della conferenza stampa del 16 gennaio in Cattedrale, sono stati presentati alcuni dei progetti e delle attività che caratterizzeranno le celebrazioni di Sant’Agata nell’Anno Santo 2025.
“Sant’Agata segno di speranza e libertà in Cristo”, si legge nell’agenda che racchiude tutti gli appuntamenti in preparazione alla Festa, dalle celebrazioni liturgiche, alle catechesi e le testimonianze di carità.
Missione Sant’Agata 2025: “Un pozzo per la vita”
Tra i progetti presentati spicca la “Missione Sant’Agata” di quest’anno, promossa dall’associazione diocesana “Amici del Rosario” con l’obiettivo di realizzare il “Pozzo Sant’Agata, un pozzo per la vita”. «Vogliamo realizzare un’opera – spiega monsignor Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale – che sia segno dell’attenzione dei catanesi alle necessità di quanti vivono nel bisogno. Un’attenzione di carità. Il pozzo – continua padre Barbaro – sarà realizzato nel territorio di Wigweng Abala, in Uganda, affinché possa giungere a questa comunità l’acqua, generatrice di vita».
Sarà possibile contribuire in tre diverse modalità: attraverso la colletta del Pontificale del 5 febbraio in Cattedrale, partecipando al sorteggio “Amici del Rosario” o con un versamento all’IBAN IT45J0200816935000300318180 intestato a Arcidiocesi di Catania con causale “Un pozzo per la vita, missione Sant’Agata 2025”.
Giornata cittadina della donazione di sangue e della solidarietà
Domenica 19 gennaio, dalle 8 alle 12.30, in piazza Duomo si terrà la “27ª Giornata cittadina della donazione di sangue e della solidarietà”. È promossa dall’Arcidiocesi e dal Comune di Catania, insieme alla Caritas diocesana, le associazioni agatine e i gruppi Fratres locali. «Tutti i cittadini – si legge nell’avviso di partecipazione -, di età compresa fra i 18 e i 65 anni, in buone condizioni fisiche e peso corporeo superiore ai 50 kg, che per la prima volta si avvicinano alla donazione del sangue, verranno sottoposti ad una visita sanitaria gratuita e ad un piccolo prelievo di sangue per verificare l’idoneità della donazione. I donatori periodici potranno invece effettuare direttamente la donazione dopo un semplice controllo sanitario con i nostri medici».
«Nel nome di Sant’Agata – ha aggiunto monsignor Scionti nel corso della conferenza stampa – siamo chiamati a donarci al servizio di coloro che ci stanno intorno. È un’occasione per mettere in mostra vari modi di donarsi». Sarà possibile donare – come si legge nello stesso avviso – anche nel giorno dell’Ottava di Sant’Agata, mercoledì 12 febbraio.