In occasione dell’Anno Giubilare indetto da Papa Francesco, un evento straordinario ha catturato l’attenzione dei fedeli: le reliquie di Santa Lucia sono giunte in città, offrendo un’occasione rara e solenne ai fedeli della Diocesi. Questa sera, nella Cattedrale di Catania, saranno esposte insieme a quelle di Sant’Agata, la martire tanto amata dai catanesi e sorella nella fede di Lucia. Questo incontro simbolico tra due figure centrali della spiritualità siciliana rappresenta un momento di profonda devozione per l’intera comunità.
L’Arcivescovo Luigi Renna, nell’omelia pronunciata ieri a Belpasso, ha sottolineato il valore di questa visita: «Santa Lucia ci insegna la fedeltà alla fede, una colonna salda nell’amore di Cristo», ha dichiarato. Le reliquie della martire siracusana, custodite solitamente a Venezia, sono state accolte anche grazie all’interessamento del Patriarca di Venezia, Monsignor Francesco Moraglia, e dell’Arcivescovo di Siracusa, Monsignor Francesco Lomanto.
«Guardiamo a Lucia come un modello di coerenza e di fede incrollabile. Non è una canna sbattuta dal vento, ma una colonna solida nell’amore di Cristo – ha sottolineato l’Arcivescovo Renna – Questo tempo di grazia sia per tutti un’opportunità di autentica conversione personale e comunitaria. Se non cambia la vita, fuochi d’artificio e ovazioni restano soltanto vuota esteriorità. Trasformiamo la devozione in una testimonianza concreta, capace di rifiutare ogni compromesso con il male. Cari belpassesi, volete essere giunchi o colonne? Cari genitori di Belpasso, siete fermi come colonne nel testimoniare la fede ai vostri figli? Date loro l’esempio di una vita cristiana che cerca costantemente di essere coerente. Siete adulti nella fede o cedete alla mentalità che vuole l’adulto come un eterno bambino? Guardate a Lucia».
Con queste parole, pronunciate dall’arcivescovo, la figura di Santa Lucia emerge non solo come un simbolo di fede, ma come un invito a vivere con fermezza e coerenza cristiana.
A Belpasso, le reliquie di Santa Lucia sono state accolte con solennità e devozione, esprimendo il profondo legame della comunità con la sua patrona. La presenza delle reliquie ha rafforzato il legame spirituale e l’impegno dei fedeli verso i valori cristiani
Questa sera, il dialogo simbolico tra le reliquie di Santa Lucia e Sant’Agata offrirà un ulteriore stimolo a riflettere sul significato della testimonianza cristiana. Sottolinea Mons. Renna, «Santa Lucia rappresenta una colonna della fede, adagiata nel sonno della morte, ma pronta ad attenderne la risurrezione». Un richiamo potente a riscoprire la vocazione alla santità e l’impegno cristiano nella vita quotidiana.
L’anno giubilare rappresenta secondo l’arcivescovo un’occasione unica per rinnovare il legame con la tradizione cristiana, con un’attenzione particolare al messaggio universale di speranza e carità che Santa Lucia e Sant’Agata continuano a trasmettere.
L’invito a partecipare alla celebrazione di stasera, trasmessa in diretta sui canali social della Diocesi, della nostra testata Prospettive e su numerose emittenti locali e online, è aperto a tutti. Un’occasione per vivere una serata di preghiera, che, come sottolineato dall’Arcivescovo Renna, possa lasciare un segno profondo nei cuori dei fedeli.