La parrocchia Santa Maria del Carmelo al Canalicchio si è trasformata in un luogo di calore e comunione, grazie alla manifestazione “Natale in condivisione”. L’evento, frutto della collaborazione tra l’Istituto Comprensivo Statale “Italo Calvino” e la Caritas “San Francesco d’Assisi”, ha creato un’occasione unica per unire scuola e parrocchia, sensibilizzando i ragazzi sul valore del dono e della solidarietà. Un’iniziativa pensata per portare speranza e conforto a chi sta affrontando difficoltà in questo periodo natalizio.
Ad accogliere i ragazzi è stato il parroco, padre Gabriele Serafica, che, in sinergia con la scuola, ha già consolidato una proficua collaborazione in diverse occasioni. Insieme, hanno organizzato questo momento speciale, durante il quale si sono cantate canzoni, si è condiviso del tempo e si è riflettuto sui valori fondamentali del Natale
“Iniziative come questa – ha detto soddisfatto il dirigente Salvatore Impellizzeri – rappresentano un’opportunità preziosa per educare i nostri ragazzi al valore della solidarietà e alla responsabilità verso gli altri, aiutandoli a diventare cittadini più consapevoli e attenti. In un’epoca in cui i social network rischiano di isolare sempre di più i giovani, distratti da un mondo virtuale, è fondamentale riscoprire il significato autentico dello stare insieme. Il messaggio di questo Natale deve essere proprio questo: imparare a condividere, a guardarci negli occhi e a costruire relazioni autentiche”.
Ragazzi e docenti, hanno voluto vestire di bianco, simbolo di purezza e luce. Questo colore, come spiegato durante l’evento, rappresenta la speranza e il rinnovamento che il Natale porta nei cuori di tutti.
Numerosi momenti animati dal canto, realizzati grazie alla collaborazione dei docenti di musica e di lingue, hanno dimostrato che le lezioni possono essere svolte in modo alternativo. In questo contesto, le nozioni vengono trasmesse in maniera coinvolgente, preparandoli a una riflessione più profonda sul significato di ciò che cantano e pronunciano. I canti in lingua inglese e spagnola, come “We Are the World,” “Last Christmas,” e “Feliz Navidad,” hanno offerto un’opportunità preziosa per esplorare le lingue e le culture, arricchendo l’esperienza educativa e promuovendo una maggiore consapevolezza.
“La parrocchia e la scuola – aggiunge padre Gabriele Serafica – sono da sempre, punti di riferimento fondamentali nella formazione dei giovani. La nostra collaborazione rappresenta una risorsa preziosa, poiché educare i ragazzi non può essere compito esclusivo di una sola realtà, ma deve coinvolgere l’intero territorio. Siamo convinti che la crescita delle nuove generazioni sia una responsabilità condivisa, che richiede il contributo di famiglie, istituzioni e comunità. Insieme, parrocchia e scuola, possiamo offrire ai giovani gli strumenti necessari per sviluppare valori solidi e una coscienza civica che guardi al bene comune. Questo serve, almeno a natale, a ricordare il festeggiato che è Gesù”.
La manifestazione si è conclusa con la consegna dei beni di prima necessità raccolti dagli studenti, destinati alle famiglie in difficoltà assistite dalla Caritas parrocchiale. Insieme a questi, è stato donato un presepe realizzato dai ragazzi, completamente con materiale riciclato, grazie al supporto della professoressa di Arte, Anna Benintende, che ha voluto aggiungere il tema della sostenibilità e della bellezza, considerati come pilastri fondamentali del nostro futuro.