Nel celeberrimo Cantico delle Creature Francesco d’Assisi usa l’espressione”…de Te Altissimo porta significazione” in riferimento a “messor lo frate sole”. A me piace utilizzarla in questo contesto in riferimento a “tucte le tue creature” perché è tutto il Creato che parla di Dio.
Siamo ormai prossimi alla Festa di S. Francesco che vede quest’anno la Sicilia protagonista ad Assisi per la tradizionale offerta dell’olio che arde incessantemente sulla tomba del Patrono d’Italia.
La nostra Arcidiocesi,che presente ad Assisi a partire dal 3 ottobre, sta celebrando il Tempo del Creato con una serie di iniziative-segno che riguardano la cura delle relazioni con Dio, con i credenti delle diverse fedi, con le comunità parrocchiali, con la Creazione “che geme e soffre fino ad oggi”, pesantemente compromessa anche nel nostro territorio. Esse culmineranno con l’Assemblea della Consulta delle Aggregazioni Laicali che si terrà il 13 Ottobre prossimo a Massannunziata.
Il tema scelto dal Direttivo CDAL “Come vivere la responsabilità del dono del Creato?” ci richiama alla consapevolezza, alla coscienza, all’impegno e al dovere che come comunità cristiana dovremmo avere ed esercitare nei confronti della nostra Casa Comune. La riflessione sarà guidata da Cecilia Dell’Oglio, Responsabile dei Programmi italiani del Movimento Laudato Si’, e introdotta da Luigi Pasotti, Dirigente del servizio Agrometereologico della Sicilia orientale. I Responsabili e i Delegati delle 48 Associazioni che si riconoscono nella Consulta diocesana e gli Animatori Laudato Si’ si confronteranno poi nei Tavoli sinodali, secondo lo stile ormai consolidato della conversazione nello Spirito.
Lo scopo principale di questa prima Assemblea della CDAL per il nuovo anno pastorale, oltre a concludere il Tempo del Creato, sarà quello di suscitare maggiore consapevolezza in relazione alle responsabilità che la comunità cristiana ha nella Custodia del Creato: abbiamo fatto abbastanza? abbiamo compreso veramente ciò che Papa Francesco ripete in molti suoi documenti magisteriali quando presenta la Custodia del Creato e la cura dei poveri come azioni convergenti?
Ecco, riprenderemo così il nostro cammino, consapevoli della necessità di una continua formazione alla vita cristiana nelle nostre comunità, come ci ricorda il nostro Arcivescovo nella Lettera Pastorale di quest’anno.
*Segretaria CDAL