Serviranno anche a realizzare una saletta d’ascolto per le donne vittime di violenza all’interno della neonata Casa d’accoglienza femminile Lumière i 10.490 euro donati, questa mattina, dallo staff di Etna Comics alla Locanda del Samaritano, struttura che, grazie all’opera dei missionari vincenziani, accoglie e supporta chi vive in condizioni di marginalità e disagio.

La somma – provento della tradizionale asta di beneficenza che ogni anno impegna gli artisti ospiti della kermesse in una vera e propria gara di solidarietà – già versata tramite bonifico, è stata consegnata, attraverso un simbolico maxiassegno, dal direttore del Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop, Antonio Mannino e dal suo vice, Gianluca Impegnoso, al direttore della struttura, Padre Mario Sirica.

«È una cifra importante – ha detto Padre Sirica – perché fa parte di quella provvidenza di Dio che si manifesta attraverso persone e occasioni. L’8 marzo abbiamo inaugurato una struttura per le donne vittime di violenza e adesso, proprio per loro, vorremmo realizzare una piccola area nella quale potranno essere ascoltate in tranquillità e con grande riservatezza, considerando che si tratta di situazioni molto delicate. Noi non abbiamo finanziamenti di alcun tipo, beneficiamo solo di una percentuale che proviene dall’8xmille, poi tutto il resto arriva grazie a donazioni come quella di Etna Comics. Tutto questo ci permette di accogliere i più bisognosi e di continuare con loro un percorso di integrazione».

 «Uno dei nostri obiettivi – ha sottolineato il direttore di Etna Comics, Antonio Mannino – è quello di essere anche socialmente utili. Lo facciamo perché crediamo nel volontariato e nell’inclusione, che vogliamo trasmettere a tutti quei giovani che ci seguono. Un ringraziamento particolare va agli artisti che hanno deciso di donarci le loro opere realizzate dal vivo nel corso della dodicesima edizione. È grazie a loro, mettendo i loro piccoli capolavori all’asta, che abbiamo raccolto i fondi da donare a questa realtà stupenda, che sto imparando a conoscere e che fa un lavoro di grande utilità. Contribuiremo ancora a questa causa, che però ha bisogno del sostegno anche di altre realtà».

«Un punto di riferimento per tutto il territorio», ha evidenziato l’assessore ai servizi sociali del Comune di Catania, Bruno Brucchieri. «Catania – ha detto – è una città inclusiva e per noi è motivo d’orgoglio toccare con mano i frutti del grande lavoro portato avanti dallo staff di Etna Comics, che si sposa con quello fatto da Padre Mario Sirica con la Locanda del Samaritano».

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