Mompileri – Un’onda di fedeli provenienti da tutta la diocesi ha riempito la spianata del Santuario della Madonna della Sciara per il consueto pellegrinaggio annuale. La cerimonia, guidata dall’arcivescovo monsignor Luigi Renna insieme ai parroci e sacerdoti della diocesi, è stata un momento di intensa spiritualità.

Un nuovo Vicario Generale

A margine della celebrazione, l’arcivescovo Renna ha annunciato il nome del nuovo Vicario generale dell’arcidiocesi, che prenderà il posto di monsignor Salvatore Genchi, il quale, con i suoi 77 anni e 51 di sacerdozio, ha ricoperto questo ruolo anche sotto l’episcopato di monsignor Gristina. Il nuovo Vicario generale sarà don Vincenzo Branchina, nato ad Adrano il 17 febbraio 1961 e ordinato presbitero il 2 gennaio 1990, già parroco a San Leone, cappellano presso l’istituto penitenziario di Bicocca e direttore spirituale al Seminario.

Sinodalità e carità politica: i temi dell’omelia

Nella sua omelia, l’arcivescovo Renna ha parlato di sinodalità, formazione cristiana, attenzione ai poveri e carità politica. “Ci siamo interrogati su come formiamo alla vita cristiana, al Battesimo, alla Cresima e all’Eucarestia, e ci siamo proposti di rendere la trasmissione della Sapienza, che è il Signore Gesù stesso, un’azione di tutta la comunità cristiana,” ha dichiarato monsignor Renna, sottolineando l’importanza di un cammino condiviso e della sinodalità.

Ha poi proseguito affrontando il tema della povertà e della dignità umana, evidenziando come molte giovani vite siano segnate dalla precarietà a causa di condizioni culturali e familiari difficili. “La Sapienza ci rende attenti alla condizione di questi nostri fratelli,” . L’arcivescovo ha inoltre esortato la comunità a impegnarsi nella vita sociale e politica per il bene comune, combattendo populismi e corruzione.

Un momento di riflessione e preghiera

Il pellegrinaggio ha visto alternarsi momenti di preghiera e silenzio, arricchiti da canti popolari dedicati alla Vergine di Mompileri. Alla fine della celebrazione, i fedeli hanno recitato una preghiera composta per l’occasione dall’arcivescovo Renna, un’invocazione che richiama l’insegnamento di Gesù e il ruolo di Maria come Madre e discepola.

Il pellegrinaggio di fede

I pellegrini hanno raggiunto il Santuario percorrendo tre differenti cammini di fede: da Massa Annunziata, dal santuario della Roccia di Belpasso e dalla Chiesa Madre di Nicolosi. Durante il percorso, è stato intonato lo storico canto popolare alla Madonna delle Grazie di Mompileri, le cui parole sono state scritte dal sacerdote professor Giuseppe Scalia e la musica composta da don Pietro Branchina. Un canto che continua a risuonare nel cuore di molti fedeli, come testimoniano i versi della prima strofa: “A te veniamo, o Vergine, / di questo suol Regina / e a Te gridiamo supplici / Madre di Dio, pietà. / Questo torrente lavico / di morte e di ruina / mutasti in fonte vivido / di grazia e di bontà.”

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