Un forte momento di spiritualità e dal respiro di “Chiesa” quello che i 50 gruppi della Pia Unione Primaria di Santa Rita hanno vissuto a Cascia, nelle giornate della Divina Misericordia, il 6-7 aprile. Tra i devoti ritiani, provenienti da tutta Italia, anche la presenza delle 4 parrocchie nelle quali in diocesi opera la Pia Unione: Biancavilla, Nicolosi, San Giovanni La Punta, Viagrande.
Accolti dal Padre Ludovico Maria Centra, agostiniano, guida spirituale della Pia Unione, i fedeli sono stati introdotti al tema del Raduno: “Rita: donna artigiana del futuro” da Suor Maria Lucia Solera delle Monache Agostiniane di Rossano. Diversi i momenti particolari: tra questi l’incontro e il confronto dei parroci e dei responsabili con le monache di Cascia con la Priora Suor Maria Rosa Bernardinis; il passaggio all’Urna col corpo di Santa Rita; l’Adorazione Eucaristica con il rito di affiliazione durante il quale 4 nuovi gruppi si sono affiliati al Monastero e ammessi alla Pia Unione; la celebrazione conclusiva con la processione del simulacro della Santa per le vie di Cascia.
La Pia Unione ha come obiettivi quelli di promuovere i valori della famiglia, della pace, del perdono e della riconciliazione, che sono le caratteristiche della testimonianza umana e cristiana di Santa Rita, collaborando con le attività e le iniziative della Basilica, del Monastero di Santa Rita da Cascia e dell’Ordine Agostiniano.
Quella del Raduno nazionale annuale è un’occasione nella quale ci si riscopre non come devoti-navigatori solitari ma come appartenenti all’unica Chiesa che nelle varie forme esprime l’essenza della Sua Santità. Così, la figura di Rita che abbraccia i più diversi carismi donna-madre-sposa-vedova-monaca-stigmatizzata, ricorda ad ogni fedele che in ogni stadio della vita è possibile seguire il Signore con la consapevolezza che ogni sequela comporta un amore vero e, ogni amore chiede di parteciparne alle sofferenze che questo comporta.