Con il rientro del Busto Reliquario nella Cattedrale di Catania , il 6 febbraio alle ore 12 circa, per molti “cittadini” si è conclusa la Festa di Sant’Agata. Una delle edizioni più partecipate di sempre, sia nelle varie celebrazioni religiose che nella processione tra le strade della città, con le sue caratteristiche anche un po’ popolari. Ma un vero “devoto” sa bene che la Festa non si è conclusa, poiché il 12 febbraio si celebrerà l’Ottava della Festa, con un programma molto interessante per chi vuole vedere la Patrona catanese da vicino e senza troppa folla.
La Basilica Cattedrale Sant’Agata V.M., infatti, sarà aperta a partire dalle ore 7:00 circa ed alle ore 8:00 sarà aperto il Sacello, con il Busto e le Sacre Reliquie di Sant’Agata che saranno esposte per tutta la giornata. Dalle ore 9:30 fino alle 13;30 e, poi, dalle ore 15:30 fino alle 17:30 i devoti potranno accostarsi alla venerazione (il “bacio”) delle Reliquie della Patrona catanese davanti alla Cappella di Sant’Agata.
Durante la giornata dell’Ottava ci saranno varie celebrazioni della Messa: alle 9:00, alle 10:00, alle 11:00, alle 12:00, alle 13:00, alle 14:30, alle 16:00 ed alle 19:00. La Santa Messa delle ore 10:00 sarà presieduta da S.E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo emerito di Catania. Molto importante sarà la Messa delle ore 14:30 dedicata agli ammalati ed ai disabili. Poi la giornata si concluderà con la Messa delle ore 19:00, che sarà presieduta dall’Arcivescovo di Catania S.E. Mons. Luigi Renna, alla conclusione della quale avverrà la processione del Busto Reliquiario in piazza Duomo, con la partecipazione delle autorità cittadine. Infine le Sacre Reliquie ritorneranno nel Sacello.
Finisce dunque la Festa di Sant’Agata 2024? No! Perché ad agosto la città riabbraccerà la propria Patrona, il 17 agosto, in occasione della memoria dell’898° anniversario del ritorno in patria delle Reliquie da Costantinopoli. Ma soprattutto perché la testimonianza di Sant’Agata resta tra i devoti e i cittadini per tutti i giorni dell’anno, poiché il grido “Viva Sant’Agata” ci ricorda che Lei è “Viva” tra di noi.