di Manuela Grasso
Gli occhi che esprimono dolcezza e serenità, una valigia colorata piena di stramberie e un vestito da frate che presto si trasforma in quello… di un mago! Stiamo parlando di Fra Adriano Apollonio, detto Mago Magone, frate francescano della provincia di Pisa che porta in giro per l’Italia gioia e meraviglia attraverso i suoi giochi di magia.
Ospite a Catania per tre giorni, ha visitato le scuole “I.C De Roberto” e “I.C. Padre Santo Di Guardo” al mattino offrendo i suoi spettacoli di magia ai più piccoli, grazie all’organizzazione dell’ufficio scolastico diocesano per l’insegnamento della religione cattolica, guidato da padre Roberto Mangiagli.
«Cerco di Annunciare attraverso i giochi di magia – afferma fra Adriano – la magia è accolta da tutti, non c’è un’età. Tutti sono attratti perché ti porta nel mondo dell’irrazionale».
Se annunciare il Vangelo attraverso la magia diventa la chiave per una comunicazione più efficace, capirne le cause può rivelare una delle difficoltà odierne «C’è un grosso problema, a livello comunicativo, ma anche generazionale. – Continua fra Adriano – la chiesa non riesce più a comunicare con i giovani in generale, soprattutto con i giovani adulti. Dopo i sacramenti bisogna aspettare almeno fino al matrimonio per rivederli. Il problema è che spesso la chiesa non ascolta, dobbiamo crescere in questo, dare spazio ai giovani, saperli ascoltare e capire di cosa hanno bisogno».
E fra i volti stupiti dei bambini e la meraviglia nel loro sguardo passano messaggi particolari fra i giochi magici di Mago Magone, fatti di gioia, di perdono, di amore per Dio e per l’altro, di amicizia, di speranza. Così attraverso una catechesi poco tradizionale si rompono quelle barriere che spesso si pongono fra i giovani e gli abiti religiosi.
Colloquiando ancora con fra Adriano ci si interroga sulla difficile condizione che vive oggi la scuola, sulla povertà educativa che purtroppo esiste, e su come uno strumento comunicativo diverso possa essere un arricchimento, «Siamo in un momento davvero faticoso dove spesso si vive più la sconsolazione. Questo ti porta a rassegnarti nel fare il possibile. Invece non bisogna scoraggiarsi. La magia è uno strumento di comunicazione e può essere utile. Io lo uso per portare un messaggio. Come Gesù al suo tempo tentava di comunicare attraverso i suoi discorsi, noi oggi dobbiamo farlo cercando strumenti per il nostro tempo».
Mago Magone sarà il 9 novembre al Seminario interdiocesano di Catania dalle 16:00 alle 19:30 e nella parrocchia Santa Maria di Gesù a Catania il 9 novembre alle 20:30.