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A Malta la Madonna dell’Elemosina pellegrina di Biancavilla, simbolo di accoglienza e di pace

di Giuseppe Santangelo

Dal 5 al 7 maggio scorsi una delegazione biancavillese composta dal Prevosto don Pino Salerno e da cinquanta di membri dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, ha animato una Missione mariana a Malta, la splendida isola al centro del Mediterraneo che conosce il Vangelo di Cristo sin dalle origini della Cristianità, risalente addirittura alla predicazione di San Paolo, “Apostolo delle Genti”.

In tale occasione, presente anche il Sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno, è stata recata la “copia ufficiale pellegrina” dell’Icona bizantina della Vergine dell’Elemosina (l’Elèusa), venerata nella Basilica Santuario di Biancavilla, che è stata ospitata nella più grande chiesa dello stato maltese, la Basilica Pontificia di Cristo Re a Paola, retta dal Parroco don Marc Andrè Camilleri. Presente anche la Comunità bizantina Greco-Cattolica maltese, guidata dal papàs Martin Zammit.

Sabato 6 maggio l’Icona della Madonna dell’Elemosina è stata accolta nella piazza antistante la Basilica e recata all’interno del grande edificio con una solenne processione. Il momento comunitario è culminato nella Concelebrazione eucaristica.

L’arciprete della Basilica di Cristo Re ha avuto parole di accoglienza nei confronti dei fedeli biancavillesi, ricordando anche la sua presenza alle celebrazioni patronali dell’Ottobre Sacro 2022.

Nel suo saluto ai maltesi, il Prevosto Salerno ha sottolineato la bellezza della fede cristiana, che crea legami di fraternità e amicizia nel nome del Signore Gesù e della sua Santissima Madre ben oltre i confini di lingua e di nazione: siamo un unico popolo, la stirpe eletta che Gesù si è conquistato con la sua croce. Maria, con la sua presenza materna, ci ricorda questa grande verità, custodendo la nostra identità filiale e sostenendo il nostro cammino per la costruzione del Regno di Dio.

Anche il sindaco di Biancavilla ha preso la parola, rivolgendo parole di saluto e di ringraziamento per lo straordinario momento di comunione sperimentato tra le due comunità, occasione di impegno nella promozione delle nobili tradizioni e del patrimonio culturale dei nostri popoli.

L’occasione ha voluto rinsaldare i tanto desiderati incontri di fraternità ed amicizia tra i biancavillesi, e più in generale, tra i siciliani che vivono a Malta, accorsi numerosi nella Basilica Maltese.

A suggello dell’evento, il presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” Carmelo Milazzo, a nome di tutta la delegazione biancavillese, ha consegnato alla Comunità maltese una stampa su tela della Sacra Icona della Vergine dell’Elemosina a grandezza naturale per favorire la devozione permanente alla Vergine dell’Elemosina nello stato insulare.

L’Icona pellegrina della Madonna dell’Elemosina resterà a Malta per tutto il mese di maggio, e convoglierà un ricco programma di celebrazioni, momenti di preghiera, di carità e di evangelizzazione.

La Madonna dell’Elemosina nei secoli è diventata il simbolo dell’accoglienza, di pace tra i Popoli e del dialogo tra diverse realtà culturali ed esperienze religiose. Anche per questo motivo, Papa Francesco ha scelto questa Icona della Mater Misericordiae in occasione del Giubileo della Misericordia.

A Maria, Madre di Misericordia, pellegrina di speranza, di fraternità e di pace, è stata affidata questa missione-pellegrinaggio a beneficio di tutti coloro che, numerosi, ad Ella hanno voluto accostarsi e di quanti verranno ancora raggiunti dall’amore e dalla tenerezza del Padre celeste.

L’icona della Madonna dell’Elemosina si fa pellegrina presso le Comunità cristiane che ne fanno richiesta.

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