di Vincenzo Caruso
Alla sua prima edizione, la “Giornata della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato” voluta dalla comunità parrocchiale di Santa Maria della Pace in apertura dei festeggiamenti della patrona e protettrice di Tremestieri Etneo, e svoltasi ieri – 14 aprile 2023 – ha pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati di creare e soprattutto di far vivere momenti di consapevolezza e di crescita personale e comunitaria, soprattutto nelle nuove generazioni, sulle tematiche che in definitiva rendono la persona umana più responsabile di una vita degna di essere vissuta in serenità e nel rispetto degli altri, della casa comune e del creato tutto. Una giornata svoltasi in due tempi: nella mattinata sono stati protagonisti i ragazzi delle scuole primarie di Tremestieri coinvolti in giochi e attività ludiche in un clima di gioia e di serenità; invece i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, alla “De Amicis”, tutte le prime classi, hanno partecipato ai laboratori creativi sulla pace, sull’ambiente e sulle conseguenze della guerra aiutati dai volontari di Pax Christi, Emergency e Comunità di Sant’Egidio e da alunni dell’Istituto Enrico De Nicola del Polivalente di San Giovanni la Punta guidati dalla professoressa Cinzia Vasile, con un finale in musica dell’Inno alla gioia di Beethoven e la piantumazione di un albero di ulivo, segno di pace e concordia nella comune fratellanza, da parte del parroco don Gaetano Sciuto e della dirigente scolastica della De Amicis Tiziana Anna Palmieri.
In serata, poi, dopo la celebrazioni liturgica del terzo giorno di triduo, nel salone parrocchiale si è svolto il secondo momento della Giornata: la presentazione del libro “Versi di pace”, edito da La Voce dell’Jonio, come momento di riflessione sulla pace, a partire dalle poesie e componimenti degli autori che, da ogni parte d’Italia, hanno dato il loro contributo di pensiero, di emozioni e di speranza in un mondo senza armi e in pace. Sono intervenuti il direttore della testata cattolica Giuseppe Vecchio, la prefatrice del volume Rita Messina, il medico musicista Gesuele Sciacca alla chitarra con la moglie Daniela Greco, ad arricchire con brani d’autore e musicati alcuni testi poetici sul tema della pace e i poeti Luccio Privitera e Orazio Minnella che hanno declamato le loro poesie. Il ricco momento culturale, moderato da Vincenzo Caruso e scandito dalle letture di alcune poesie da parte di Manuela Grasso, si è concluso con l’intervento di Giuliana Mastropasqua, già vicepresidente nazionale di Pax Christi Italia, che ha richiamato l’impegno del Magistero a partire dalla Pacem in terris di papa Giovanni XXIII, già sin dal 1963, e della vita spesa a promuovere la pace nel mondo e nella quotidianità personale e di ogni comunità del vescovo don Tonino Bello.