a cura di Giuseppe Adernò
L’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, facendo un’analisi della festa edizione 2023 in onore di Sant’Agata attraverso una nostra intervista, esprime apprezzamenti per lo svolgimento regolare e sereno e progetta un maggiore coinvolgimento dei portatori delle candelore.
Eccellenza, al termine della sua prima festa di Sant’Agata, quali sono le sue emozioni e le considerazioni del magnifico evento di partecipazione di un così elevato numero di cittadini devoti?
Sono molto contento della partecipazione così numerosa e del rispetto delle regole da parte dei devoti. Mi ha emozionato la fede semplice di coloro che, passando davanti al fercolo, hanno affidato con le lacrime agli occhi le loro sofferenze o che hanno ringraziato Sant’Agata con pari commozione.
È stata molto apprezzata la sua presenza sul Fercolo il giorno 4 e sul baiardo il giorno 6 per le rientro in Cattedrale. L’abbiamo visto Pastore e guida tra i fedeli ed anche “catanese devoto” mentre sventolava il fazzoletto bianco in segno di saluto e di omaggio alla Santa Patrona.
È per me una consuetudine. Da ragazzo, nel mio paese e nella mia Diocesi, ho visto sempre i Vescovi presenti a queste manifestazioni di pietà popolare, come autentiche guide. Anche da Vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano partecipavo alla processione della Madonna di Ripalta e al pellegrinaggio al Santuario: mi è piaciuto condividere la pietà popolare e ritengo sia opportuno laddove si creano le condizioni.
Nel “discorso alla Città” e nell’omelia del pontificale del 5 febbraio ha lanciato un vibrante messaggio per un responsabile impegno civico in vista delle prossime elezioni comunali. Le sue parole sono state ferme e decise, reale descrizione del particolare e non facile momento di transizione dell’amministrazione comunale e sollecito richiamo ad un coerente impegno civico e di testimonianza dei valori cristiani.
Anche questo non è stato altro che uno “spezzare la Parola” nelle circostanze attuali: c’è bisogno di speranza, ma anche di una responsabilità rinnovata da parte di tutti i cittadini e di un cambio di rotta della politica.
Facendo un positivo bilancio della solenne festa del 2023, senza incidenti, quali, a suo giudizio, sono le proposte di miglioramento nell’organizzazione e nello svolgimento per il prossimo anno?
Credo che si possa migliorare soprattutto nei momenti di sosta, perché non siano molto prolungati. Vorrei essere anche un po’ più vicino al popolo di fedeli che portano le candelore, perché si sentano più coinvolti nella Festa di Sant’Agata. Credo, comunque, che il livello della proposta sia stato alto.