di Giuseppe Adernò
Giovedì 2 febbraio alle ore 20,00 nel salone Bellini di Palazzo degli Elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari ha avuto luogo la XXV cerimonia di conferimento della Candelora d’Oro, assegnata quest’anno al magistrato Carmelo Zuccaro, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Catania.
La candelora d’oro, massina onorificenza della Città di Catania assegnata a cittadini illustri che si sono distinti in vari campi della cultura o dello sport, premia l’immagine positiva di Catania e della Sicilia.
L’assegnazione al Procuratore Carmelo Zuccaro è stata accolta con soddisfazione e condivisione dall’intera comunità cittadina, che ha molto apprezzato l’impegno civico di operatore della Giustizia e di custode fedele dei valori della legalità.
Gli interventi realizzati per fare pulizia del malaffare e scardinare la piaga della malavita che si insinua nei diversi settori della vita sociale vengono adesso premiati anche nel segno della sacralità della festa principale della Città.
Dopo i saluti del nuovo commissario straordinario, Prefetto Piero Mattei, l’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, nel porgere il messaggio di congratulazione si è reso portavoce dei cittadini che chiedono un governo stabile per la Città, un’amministrazione attenta e sensibile ai bisogni della gente e che possa realizzare tutti quei servizi che sono necessari al bene comune e alla crescita della cittadinanza intera. L’impegno della Chiesa nell’esercizio della carità necessita appunto dell’impegno attivo dell’amministrazione comunale.
Questa lunga pausa amministrativa ha reso ancor più grave la vita politica cittadina e, ricordando al prefetto Mattei l’artistica “Allegoria del Buon governo” di Ambrogio Lorenzetti, (1338-1339) esposta al Palazzo pubblico di Siena, ha auspicato un intenso lavoro a beneficio dell’intera comunità catanese.
Dopo la consegna del riconoscimento della Candelora d’Oro, il Commissario Straordinario del Comune Piero Mattei e l’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, nell’atrio d’ingresso del Municipio, hanno acceso la lampada votiva in onore della Santa Patrona Agata e, accompagnati dallo storico corteo in piazza Duomo, i vigili del fuoco hanno deposto una corona di fiori sulla statua di Sant’Agata che domina la facciata barocca della Cattedrale.