Si è concluso presso san Nicolò l’Arena alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Renna il ciclo di incontri organizzati dall’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (in collaborazione con l’ufficio della pastorale sociale) e dal Circolo Laudato Sì- La Casa Comune di Catania per il Tempo del creato. Si tratta innanzitutto di eventi ecumenici e interreligiosi ma anche intraecclesiali di sensibilizzazione delle comunità ai temi ecologici e delle relazioni fraterne, secondo lo stile e le indicazioni magisteriali dell’enciclica Laudato Sì.
L’Arcivescovo ha lodato lo sforzo di fare rete sul territorio e ha indicato l’Etna come ambiente privilegiato per le iniziative dell’anno prossimo da programmare per tempo prima dell’estate.
Facendo una verifica si sono individuate criticità nella quasi totale non conoscenza dell’enciclica e del valore ecclesiale dei temi proposti e nella capacità di aggregare i giovani che sono i soggetti più sensibili alle tematiche ecologiche, non solo della salvaguardia dell’ambiente ma della crescita di relazioni vere e riconciliate, capaci di accostare ogni uomo nella sua identità e nell’ascolto della ricchezza (come della debolezza) della sua esperienza in un’ottica di fraternità.
La nostra Arcidiocesi è ricca di iniziative generate all’interno delle parrocchie o dei movimenti ecclesiali come delle comunità religiose ed è necessario far crescere la rete di queste iniziative perché il valore di ognuna di esse diventi un tesoro: un’efficace testimonianza nel mondo.
L’altro aspetto sottolineato è quello della comunicazione: non perché sia mancata ma perché possa crescere e rendere ancor più visibile questa ricchezza.
Se da un lato si tratta di temi che fanno fatica a diventare caratterizzanti della vita delle comunità possiamo dire che cresce questo interesse e si cominciano a vedere i frutti: tutte le comunità parrocchiali e religiose possono esse stesse mettersi a servizio aderendo alla rete delle comunità energetiche alla quale aderisce la nostra Arcidiocesi e già una parrocchia nel territorio di Paternò.
Sicuramente bisognerà parlarne ancora e spiegarne le modalità e gli scopi e, soprattutto, come anche questo sia un servizio, un’occasione testimoniale.
Presto ci metteremo di nuovo al lavoro coinvolgendo più realtà nel processo di sensibilizzazione e conoscenza e altri uffici della Curia. È proprio l’occasione per dire con san Francesco: Laudato sì mi Signore.