di Don Giuseppe Cannizzo
“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” è il tema scelto da Papa Francesco per la 108a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che sarà celebrata il 25 settembre, alle ore 20,00 in Cattedrale, con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania.
La Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato dal 1914. È sempre stata un’occasione per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione. Come ha ricordato Papa Francesco nel messaggio scelto per quest’anno: “Nessuno dev’essere escluso.
Il progetto di Dio è essenzialmente inclusivo e mette al centro gli abitanti delle periferie esistenziali. Tra questi ci sono molti migranti e rifugiati, sfollati e vittime della tratta. La costruzione del Regno di Dio è con loro, perché senza di loro non sarebbe il Regno che Dio vuole. L’inclusione delle persone più vulnerabili è condizione necessaria per ottenervi piena cittadinanza”.