La Fondazione “Beato Cardinale Dusmet” – Fondo di Solidarietà Antiusura ha presentato la sua attività al nuovo arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna.
Nata nel settembre del 1996 sotto la paterna egida dell’allora arcivescovo di Catania, l’indimenticato Luigi Bommarito, la Fondazione mette insieme esponenti dei diversi settori della società civile catanese (professionisti, imprenditori, dirigenti d’azienda) con lo scopo «di prevenire il fenomeno dell’usura, anche attraverso forme di tutela, assistenza e informazione, al fine di assistere e sostenere chiunque versi in stato di bisogno, per rendere operante nel sociale il principio della solidarietà umana e cristiana».
Nel corso degli anni, la Fondazione (che aderisce alla Consulta Nazionale Antiusura) ha erogato somme a cittadini con riconosciuto stato di bisogno e a grave rischio di usura. In tempi più recenti, per poter meglio assistere la cittadinanza, ha stipulato apposite convenzioni con istituti di credito operanti nella provincia di Catania e sta al momento valutando anche un accordo di collaborazione con un rilevante consorzio fidi.
Mons. Renna ha evidenziato in maniera concreta il suo assoluto interesse nei confronti delle attività antiusura con un contributo economico ulteriore annuale da parte dell’arcidiocesi e ha chiesto ai membri della Fondazione di «essere missionari», andando nelle parrocchie per far conoscere sempre più lo strumento della Provvidenza rappresentato appunto dall’ente (presto sarà diffuso un programma dettagliato di intervento sull’arcidiocesi di Catania). All’incontro con l’arcivescovo erano presenti Gregorio Squadrito (presidente della Fondazione), Luca Pedullà (vicepresidente), Luigi Tafuri (consigliere fondatore), don Orazio Bonaccorsi (consigliere, nonché responsabile del centro ascolto) e Armando Pellegrino (segretario). Assente giustificato il consigliere Giuseppe Giuffrida.