di Alessandro Rapisarda
Una presenza discreta ma che arricchisce uno dei più importanti eventi fieristici del sud Italia. L’arcidiocesi di Catania per la prima volta entra con un suo stand all’interno di Etnacomics, la fiera internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop, che può vantare oltre 100mila presenze in questa edizione.
Un lavoro che ha visto impegnato l’ufficio per le Comunicazioni Sociali in collaborazione con la Libreria San Paolo di Catania, e che grazie agli organizzatori dell’evento, tra cui il direttore Antonio Mannino e il responsabile dell’area espositiva Enrico Scarpello, ha permesso di portare all’interno della fiera centinaia di titoli di fumetti religiosi.
Il primo giorno dell’evento presente anche l’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, che per diverse ore ha girato tra i vari stand, acquistando diversi fumetti e partecipando ad un incontro dal titolo “Storie straordinarie, la religiosità attraverso il fumetto”. Insieme a lui Don Giovanni berti il sacerdote fumettista, che commenta il vangelo con simpatiche vignette e Fabia Mustica, l’autrice che ha disegnato la storia di Sant’Agata a Fumetti.
«Il mondo dei fumetti è un mondo che la Chiesa ha sempre guardato con attenzione, intelligenza e disinvoltura – ha affermato Mons. Renna in visita alla fiera – molti giornali per ragazzi, realizzati per il mondo dell’associazionismo cattolico, hanno sempre utilizzato strisce a fumetti. E come non dimenticare un fumetto come quello di CoccoBil che è stato lanciato dal Vittorioso, un giornale cattolico italiano. Ma io credo che dobbiamo cercare la religiosità anche all’interno di altri autori, che anche se non prettamente cattolici, racchiudono quei valori di umanità e religiosità trasversale in ogni tipo di fumetto».
Tra cosplay colorati e divertenti, migliaia sono stati i giovani che in questi 5 giorni hanno affollato i padiglioni delle “Ciminiere”, molti dei quali hanno avuto modo di fermarsi e sfogliare: Bibbia e Vangelo a Fumetti, storie dei santi e della Chiesa, con grafiche avvincenti per nulla inferiori a quelle dei super-eroi Marve e DC o dei tantissimi eroi asiatici che tanto appassionano i ragazzi.
Nel suo seguitissimo sito gioba.it il sacerdote Berti scrive: «Invitato dalla Diocesi di Catania sono stato con i miei libri di vignette all’Etnacomics dentro il quartiere fieristico della città siciliana… La Diocesi di Catania quest’anno ha voluto entrare in questo mondo con un piccolo spazio espositivo di fumetti religiosi a cura della libreria San Paolo della città. Lo stesso vescovo mons. Luigi Renna ha girato tutti gli stand e incontrato tantissima gente, a sua volta molto incuriosita di vedere un vescovo in una fiera simile, dove molti costumi e riferimenti fumettistici non sono propriamente “da sagrestia”. Anch’io ci sono stato ed è stata una immersione totale in mondi diversissimi di molti dei quali non sapevo nulla. Ma è stato bello sentirmi parte di un mondo così variopinto e diverso, e sentire che in fondo abbiamo tutti in comune l’umanità, la voglia di incontrarci, il desiderio di vivere e anche il desiderio di essere felici e ridere. Ero presente un po’ stranito ma con tantissima curiosità di conoscere cose nuove senza l’ansia di dire io qualcosa per primo. Lo spazio “religioso” della diocesi era piccolo e per certi aspetti scompariva di fronte a stand di fumetti e oggetti e giochi più grandi e che attiravano molta più gente. Ma la cosa importante era esserci, credere che è li che come Chiesa bisogna stare, dentro un mondo così diverso, provocatorio e apparentemente distante. Non conoscevo nulla di molti dei “linguaggi” di quei costumi, di quel tipo di fumetto, storia o gioco, ma se sono li posso imparare, e magari trovare qualcosa di nuovo su Dio anche dove non sembra centrare nulla».
Nello spazio riservato alla Diocesi esposti anche molti disegni e “meme” fatti da ragazzi che nelle settimane precedenti hanno partecipato a dei laboratori organizzati in scuole e oratori, per sensibilizzare giovani e catechisti, all’utilizzo del fumetto come strumento efficace di comunicazione di valori positivi.
«Quante emozioni e anche risate in questo EtnaComics 2022 – scrive Fabia Mustica nel suo profilo social – Ho incontrato e conosciuto tantissime persone che mi hanno arricchita. Il sogno oggi si conclude qui, ma ricomincerà l’anno prossimo. Ringrazio l’Arcivescovo S. E. Luigi Renna che ci ha onorato della sua illustre presenza alla manifestazione; ringrazio il Direttore della libreria San Palo di Catania Giacomo Salerno e i ragazzi del suo staff: Alessandro, Angelo, Salvo, Carmelo, Dario, don Amedeo, che mi hanno fatto sentire in famiglia; ringrazio il Direttore di EtnaComics Antonio Mannino e i sui efficientissimi collaboratori per averci accolto nel mondo fantastico del fumetto; ringrazio don Giovanni Berti per averci regalato, con il suo irresistibile humor, momenti di sana allegria e spensieratezza; ringrazio tutti gli amici che sono venuti a trovarmi nello stand facendomi sentire tutto il loro sostegno; ringrazio la mia famiglia che mi ha seguito con discrezione e infinito amore ogni giorno; ringrazio le case editrici San Paolo, Siké e Algra per avere creduto in me e nelle mie opere. E dulcis in fundo, ringrazio Dio e la mia Santuzza per avermi guidato in questa avventura meravigliosa. W Sant’Agata!».
Il successo di questa prima partecipazione all’interno della fiera, fa sperare in una futura presenza con tanti altri titoli e autori che possano arricchire ancora di più una già ricca vetrina internazionale come quella attuale di Etnacomics.