Prospettive

Sant’Agata, pellegrinaggio per permettere ai devoti un momento a pochi metri dalla patrona

Sabato 21 maggio il busto reliquiario di Sant’Agata sarà esposto in cattedrale con una formula diversa da quella solitamente utilizzata, la Diocesi ha infatti organizzato un pellegrinaggio all’interno della cattedrale, in questo questo modo sarà possibile far vedere il busto a quante più persone possibili. I dettagli di questo momento sono stati presentati questa mattina in Conferenza Stampa in Arcivescovado nel Salone dei Vescovi.

Il pellegrinaggio inizierà alle ore 8:00 di sabato e permetterà ai devoti, in maniera ordinata, di sostare in preghiera qualche istante a pochi metri dalla Santa Patrona. I catanesi potranno, così, riabbracciare Sant’Agata dopo 2 anni di pandemia, che non ha permesso momenti aggregativi e devozionali. Adesso grazie al miglioramento della situazione l’Arcivescovo ha ritenuto opportuno vivere questo particolare momento, rimanendo tuttavia obbligatorio indossare la mascherina all’interno della Cattedrale.

«La mia sensazione è quella di chi – ha detto in conferenza stampa Mons. Renna – con molto rispetto e con molta devozione si avvicina per la prima volta al busto reliquario, sa che li ci sono i resti della nostra santa da venerare, e attorno ad essa c’è la religiosità e la fede del popolo catanese, nel quale mi sentirò pienamente inserito per la prima volta».

La Celebrazione Eucaristica delle ore 20,00 sarà anche trasmessa in diretta streaming dall’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Diocesi, per permettere a chi non potrà partecipare, anche per via dei numeri ancora leggermente ristretti, o per altri motivi, di poter seguire da casa l’evento, sia nei canali Facebook e YouTube della Diocesi, sia nelle emittenti che ne rilanceranno la trasmissione.

Presenti alla conferenza stampa, oltre all’Arcivescovo, il Dott. Roberto Bonaccorsi, Sindaco facente funzioni di Catania, la Dott.ssa Mariella Gennarino, Presidente del comitato per la festa di Sant’Agata, Mons. Barbaro Scionti, Parroco della Cattedrale, Dott. Marco Romano, responsabile della Protezione Civile.

All’interno e all’esterno della Cattedrale è stato messo appunto un grande piano di sicurezza che permetterà il regolare svolgimento dell’evento con la massima compostezza e ordine. Previste vie di uscita ed aree di rispetto, per garantire un deflusso dei fedeli in maniera regolare e in piena sicurezza.

Piazza Duomo rimane fruibile al pubblico con alcuni transennamenti dell’ingresso da via Etnea e da via Vittorio Emanuele II, lato Ovest. Per poter entrare in Cattedrale sarà necessario entrare da Via Vittorio Emanuele II, scendendo da Piazza Università.

Previsto anche personale d’ordine, che si occuperà della sicurezza, di verificare il numero complessivo degli accessi ed il regolare movimento dei pellegrini. Non sarà consentito recarsi in Cattedrale con ceri o candele accesi (consentita la donazione, solo se spenti). È stato istituito per il 21 maggio anche il divieto di circolazione in numerose vie e piazze vicino piazza Duomo.

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