Sensibilizzare alla donazione del sangue, in un periodo in cui la carenza di un liquido tanto prezioso per la vita assume i caratteri drammatici dell’emergenza. Si sono ritrovati attorno questa esigenza, la “Fratres” Territoriale Catania Enna Messina, associazione donatori di sangue, ed il Lions Club “Catania Lago di Nicito” che, domenica scorsa 24 aprile, hanno avviato un’attività di sensibilizzazione, pre-donazione e raccolta di sangue presso la parrocchia di San Luigi Gonzaga in viale Mario Rapisardi a Catania.
I volontari della Fratres ed i soci Lions, allestito un banchetto davanti alla chiesa, hanno accolto i parrocchiani parlando a 360° sul valore della donazione del sangue: dall’esigenza di rifornire i centri trasfusionali in crisi a causa del periodo pandemico, all’assistenza ai talassemici che necessitano di trasfusioni continue, sino ai benefici per la salute degli stessi donatori che nascono dal prelievo periodico di una sacca di sangue e dalle conseguenti analisi cliniche che monitorano lo stato di salute di chi offre volontariamente il proprio braccio.
A stazionare a pochi passi dal banchetto un’autoemoteca pronta ad accogliere i potenziali donatori per un prelievo (pre-donazione) necessario a verificare l’idoneità ad una futura donazione, oppure, per chi fosse già idoneo, la possibilità di sottoporsi subito alla raccolta.
“La mission del Lion Club è quella di aiutare il prossimo e fra le attività che stiamo curando c’è quella di promuovere la raccolta di sangue, con l’obiettivo di salvare vite”, dichiara Anna Privitera, segretaria del Lions Club “Catania Lago di Nicito”. Aggiunge il Presidente Fabio Passalacqua: “Stiamo sensibilizzando alla donazione del sangue la popolazione maggiorenne, ponendoci il duplice obiettivo di aiutare chi necessita di trasfusione e di favorire i controlli clinici nei potenziali donatori”.
Chiude l’amministratore della Fratres Territoriale CEM, Nello Faia: “Il rapporto di collaborazione avviato con il Lions rientra nella nostra assidua attività di promozione della donazione del sangue che ci conduce a incontri frequenti con tutte le realtà per raggiungere l’obiettivo di allargare la platea dei donatori”