È partita da piazza Sant’Antonio a Belpasso la marcia della pace organizzata in collaborazione con il comune e i gruppi di Azione cattolica e dagli Agesci della città, attraversando tutta la centralissima via Roma fino alla villa comunale. La manifestazione, ha coinvolto Centinaia di bambini, giovani e adulti che hanno sfilato con le candele accese e sventolando bandierine con i colori dell’Ucraina.
“ Le marce tante volte vengono sminuite per il loro valore ,invece credo che abbiano un loro senso perché ci fanno uscire dall’indifferenza e ci permettono di condividere dei valori che altrimenti rimarrebbero nel chiuso della nostra coscienza”
queste alcune delle parole di saluto dell’Arcivescovo Mons Renna nel suo intervento in occasione della presentazione della marcia alla radio RMB e mandato via audio ad apertura dei due emozionati momenti vissuti a conclusione del corteo presso la villa comunale.
I momenti introdotti dal presidente di ACI Diocesano Tony Bonaventura e dai responsabili degli Agesci Paolo Parisi e Lorena Stissi hanno visto sfilare prima I due gruppi Agesci Belpasso1 e Belpasso2 che con cartelloni, messaggi, giochi di ombre e luce hanno raccontato il dramma della guerra, lanciando dei punti di riflessione per sensibilizzare tutti a una testimonianza forte di Fede e speranza pe credere sempre alla Pace fra ogni uomo.
Subito dopo Le Azioni cattoliche con la presenza della presidenza diocesana hanno concluso la serata con un momento di preghiera presieduto dall’assistente diocesano dell’ACR e parroco della parrocchia S. Antonio di Belpasso Padre Francesco Abate che durante la sua intensa riflessione ha invitato tutti, soprattutto i bambini a gridare PACE, quel grido che il cuore grande di Belpasso ha innalzato al cielo fra canti e preghiere in una fredda serata di Marzo riscaldata da quella speranza vera che nessuno come i giovani sono capaci di contagiare a gli altri.