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“VaccinArte”, il museo diocesano di Catania apre le porte ai catanesi che si vogliono vaccinare

Prima la vaccinazione, poi la visita al museo. Ritorna, questa volta a Catania, l’iniziativa VaccinArte” scopri, emozionati e vaccinati”, organizzata dalla Regione Siciliana, assessorato alla Salute e assessorato ai Beni Culturali, di concerto con gli uffici dei commissari Covid di Palermo, Messina e Catania. Giovedi 17, dalle 18 alle 24, sarà infatti possibile effettuare la vaccinazione contro il Covid e successivamente visitare tutti gli ambienti espositivi del museo Diocesano. 

All’interno delle sale sarà allestita un’area anamnesi, un’altra per i vaccini e uno spazio destinato all’attesa post vaccino. Opereranno quattro medici e due informatici. Il sito museale è strutturato in due distinte sezioni che comprendono, la prima, gli arredi sacri della cattedrale di Catania e la seconda, arredi provenienti da altre chiese della città e da chiese della provincia etnea. Di recente realizzazione, inoltre, un’area archeologica e numismatica.

Nella sala del Fercolo di S. Agata è anche ospitata, in maniera permanente, la mostra “Agathae” che il fotoreporter catanese Fabrizio Villa ha donato al Museo nel 2011. I visitatori avranno, inoltre, la possibilità di raggiungere la terrazza panoramica, per una vista sulla città mozzafiato, e il complesso sotterraneo delle Terme Achilliane, un viaggio nelle viscere della città, dove scorre il fiume Amenano. L’ingresso al museo è riservato soltanto a chi deve fare il vaccino e ad un suo accompagnatore.

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