Prospettive

“Chimera d’Argento 2020”, don Antonio De Maria premiato per la solidarietà durante il lockdown

Edizione speciale del premio “Chimera d’Argento” al Palazzo degli Elefanti, Piazza Duomo, Catania, interamente dedicata a quanti si sono spesi e distinti per la loro attività professionale nel corso della pandemia Covid 19. Medici, personale sanitario, servizio alla comunità e alla solidarietà.

Il premio, ideato dall’artista e presidente dell’Accademia d’Arte Etrusca Carmen Arena, è stato consegnato  “per gli alti meriti umanitari operando in prima persona a beneficio della comunità”.

I premiati sono i seguenti

Sara Pettinato (presidente, tra l’altro, della IV Commissione Consiliare Sanità), Carmelo Iacobello, Bruno Cacopardo, Claudio Mastruzzo e Antonino Santagati; il Corpo militare Croce Rossa Italiana; Isabella Bartoli (118); Giuseppe Verme (già comandante provinciale Vigili del fuoco); per l’impegno sociale Riccardo Tomasello (presidente Comitato festeggiamenti agatini); Salvo Pace per l’avvocatura, Giorgio Zanetti per l’Associazionismo, Gloria Condorelli per l’imprenditoria, Angelo Grasso dell’Accademia Scuola Tango, la pianista Ines Papandrea per la Musica e Sarah Donzuso per il Giornalismo.

Non solo medici e personale sanitario

Tra i premiati anche padre Antonino De Maria, nostro collaboratore editorialista, che si è distinto per la Solidarietà, con il grande lavoro svolto insieme ai volontari di San Gaetano alle Grotte.

«Ringrazio coloro che hanno organizzato questo premio –ha aggiunto padre De Maria – lo dedico ai ragazzi di San Gaetano, che con dedizione, rischiando personalmente e con molta fatica durante il lockdown, si sono adoperati per aiutare i più indigenti. Hanno cercato collaborazione ovunque questa potesse essere fornita. Il premio è un riconoscimento che va a questi ragazzi, che in nome di Cristo hanno speso tempo, energie e anche denaro per i più poveri. Mi auguro che questo riconoscimento possa sensibilizzare tanti a riconoscere l’opera della Chiesa verso i più poveri e ad aprire il cuore alle necessità di una Città che ha visto aumentare drasticamente la povertà».

Riconoscimenti speciali per il dottor Antonino Fabrizio Arcoria e il violinista Marco Misciagna, e targhe alla memoria del Commendatore Luigi Maina ritirata dalla nipote e poi consegnata a Giuseppe Blandini per riporla in una delle sale del comune di Catania.

Alla cerimonia, presente anche l’assessore comunale alla sanità Pippo Arcidiacono e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione. Tra gli ospiti, il neo Presidente dell’Ordine dei Medici Igo la Mantia, Guido Marletta e  i deputati regionali Alfio Papale e Gaetano Galvagno.

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