di Febronia Lamicela
Riprende il cammino della CDAL (Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali) dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia e l’interruzione estiva.
I rappresentanti delle diverse Aggregazioni laicali si erano incontrati in Cattedrale a Pentecoste lo scorso 30 maggio, in occasione della Veglia presieduta dall’ Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina e, come si diceva in quella occasione, la forzata separazione ha consolidato i vincoli di comunione tra i movimenti e le associazioni che operano nell’Arcidiocesi e irrobustito il rapporto filiale con il nostro Pastore, il quale, durante il periodo di chiusura, si è preso cura delle Aggregazioni laicali, raggiungendole sempre in vari modi con il proprio affetto, la vicinanza e l’incoraggiamento.
In questi mesi il lavoro della Consulta non si è mai interrotto.
Il Comitato di Segreteria si è incontrato più volte in presenza o in videoconferenza.
Il 3 ottobre scorso, durante il Tempo del Creato, ha aderito e collaborato attivamente alla realizzazione dell’incontro ecumenico e interreligioso voluto dalla Comunità Papa Giovanni XXIII per il Giubileo della Terra, impegnandosi a lavorare sempre meglio per realizzare ciò che Papa Francesco auspica nella “Laudato si”.
Positivo è stato anche il lavoro svolto dal Comitato di Segreteria in seno alla Consulta regionale, la quale all’interno della CESI collabora alla realizzazione dell’Osservatorio socio-politico regionale coordinato da Mons. Marciante.
Adesso, con l’Assemblea Ordinaria di apertura che si svolgerà il prossimo 22 Ottobre alle ore 18.00 presso il Seminario Arcivescovile, la Consulta diocesana riprende il cammino collegiale sotto la presidenza dall’Arcivescovo. L’Assemblea affronterà Il tema: “Restiamo saldi in Cristo per annunciare il Vangelo in un mondo segnato dalla fragilità e dalla secolarizzazione” che sarà sviluppato da don Nino La Manna, Rettore del Seminario Arcivescovile di Catania. La tematica è emblematica della nostra attuale condizione di cittadini e di credenti e il suo approfondimento ha lo scopo di individuare, in questo tempo difficile, percorsi condivisi di impegno e servizio alla Chiesa e alla società. Arricchiti dal recentissimo magistero sociale di Papa Francesco espresso nell’ enciclica “Fratelli tutti”, la Consulta desidera fortemente contribuire a creare un contesto sociale ed ecclesiale che odori sempre più di Vangelo.