Benedettine del SS. Sacramento di Catania
Questa condivisione a primo acchito di certo incuriosirà quanti sono già a conoscenza della dipartita, avvenuta lo scorso 18 agosto 2020, di madre Giovanna Caracciolo; al di là della combinazione letteraria d’effetto, si voleva commemorare questa straordinaria donna e monaca in un giorno significativo che, alla luce della sua recente nascita al Cielo, si carica ancor più di una valenza speciale.
Il 6 ottobre madre Giovanna avrebbe compiuto 89 anni e siamo certe che questo primo compleanno lontano dai nostri occhi ma non dal nostro cuore, lo sta festeggiando nella gioia eterna nella piena contemplazione del volto del Dio sommamente amato. Ogni nascita nel tempo è preludio di quella definitiva che ci attende e il venire al mondo è cominciare quel cammino che, nel crescere degli anni, ma soprattutto della maturità, delle esperienze, di tante seminagioni e talenti trafficati, avvicina sempre più la meta finale facendo gustare già sulla terra un anticipo del Paradiso, specie quando una intera esistenza è vissuta nella fede, alimentata nella speranza e radicata nella carità.
La presenza di Madre Giovanna nella vita della nostra comunità monastica e della nostra Federazione, nel servizio orante alla Chiesa e ai fratelli è stata e rimarrà sempre un dono del Signore. Anche per la città di Catania e la nostra Arcidiocesi. Un dono di benedizione, il segno vivo di una sollecitudine e di una attenzione materna che ci ha accompagnato sempre con costante disponibilità. L’esortazione più volte rivoltaci – «Siate grandi nella vita! Generose, disposte a tutto e a tutti, perché tutto resta di quello che si è fatto» – lei l’ha vissuta pienamente.
Pure il mondo della cultura ha apprezzato la sua preparazione umana ma soprattutto elevatezza interiore. La sua parola autorevole e ispirata è stata una segnaletica per tanti cammini che, incrociando il suo, hanno imboccato la giusta direzione.
Dotata di particolari virtù umane e spirituali, di intelligenza e saggezza e di uno straordinario carisma dell’ascolto è stata e rimane un segno di luce per tutti coloro – monache, oblati secolari, ex-alunne ed ex-insegnanti della scuola un tempo da noi gestita, laici, sacerdoti, seminaristi, religiosi di altre congregazioni – che l’hanno conosciuta. Siamo pertanto in molti a ringraziare il Signore per avercela fatta incontrare e a cantare oggi in coro: Buon compleanno Madre Giovanna!
Grande Madre Priora. L’ho conosciuta nel lontano 1990 io chierichetto ai tempi di Padre Zito anche lui tornato alla casa del Padre. Il ricordo di questa monaca per me è stata esempio per una scuola di Vita. Non solo Cristiana ma nel quotidiano fuori. Il suo suono delle parole che mi arrivavano erano note di risveglio per ogni singolo mio dubbio. Madre e sposa di Cristo viva sempre nei nostri cuori. Grazie Madre…
Antonio