di Vincenzo Caruso
Nel giorno dell’Ottava della festa di Sant’Agata, mercoledì 12 febbraio, si concluderà la 24^ Giornata cittadina della Donazione di Sangue e della Solidarietà celebrata il 19 gennaio scorso, in un tripudio di gioia, di suoni e colori nel nome di Sant’Agata e con l’esplicito invito “S. Agata ti invita a donare”.
Giunto l’autorevole patrocinio del Comune di Catania e la concessione temporanea di suolo pubblico, su richiesta della Basilica Cattedrale, per l’allocazione dell’unità mobile di raccolta dell’Associazione Donatori Volontari di Sangue – ADVS FIDAS – in Piazza Università, lato ovest, dalle ore 8:00 alle ore 12:30, si può ben sperare che anche la Giornata di “carità “ del dono del sangue dell’Ottava vada a gonfie vele, come lo è già stato nella Giornata d’apertura.
In passato, perché è da un ventennio che le raccolte di sangue dell’Ottava e del 17 agosto, vengono annualmente organizzate sul marciapiede del tratto di Via Etnea antistante il sagrato della Basilica Collegiata, è stato bello vedere come numerosi devoti, vestiti col sacco, hanno dimostrato l’amore alla Martire Agata con il gesto del dono del sangue, un valore concreto di gratuità e di solidarietà ai fratelli in stato di bisogno.
E sarà anche così quest’anno per l’Ottava. Lo crediamo, perché certo non è il luogo di stazionamento dell’autoemoteca per la raccolta e la sensibilizzazione alla donazione di sangue a cambiare il cuore credente e generoso di un devoto. “Rattristati lo siamo, questo sì – ci dicono i diretti responsabili associativi della raccolta- e condividiamo il disappunto di quanti sono venuti a conoscenza delle motivazioni alla base dell’indisponibilità della Basilica Collegiata a permettere, e non parliamo di offrire!, luogo e tempo e punto luce per lo svolgimento della raccolta”.
“Ricordiamo – continuano ancora gli organizzatori – che gli aspiranti nuovi donatori o coloro che hanno già donato anche solo una volta ma più di due anni fa, potranno effettuare il prelievo per gli esami di idoneità nella stessa giornata del 12, che non è necessario essere a digiuno, ma bisogna avere la maggiore età e fino a i 60 anni per fare la prima donazione, sempre e nel nome di Sant’Agata”.
Evviva Sant’Agata!.