Prospettive

A Catania, città di Vincenzo Bellini la finale dedicata alla musica sacra del “Cigno” etneo

Fondante è il legame fra Musica, Canto e Sicilia. Antico quanto la storia della civilizzazione, se pur attraversato da presenze e dominazioni, è rimasto fedele alla propria tradizione e identità, accogliendo, al contempo, stimoli e contaminazioni di latitudini diverse. La storia culturale e poetica della Sicilia, infatti, da sempre si è connotata per la creatività e genialità dei suoi figli più illustri, che le hanno conferito un alone di “terra degli dei”, che l’hanno scelta come felice dimora dove “uomini eletti” alleviavano le fatiche dell’uomo. Tutto ciò serve a rafforzare l’idea che la Sicilia può con orgoglio sedere nel consesso dei grandi paesi che hanno dato i natali a grandi musicisti. Tra questi immortali compositori vi è il “Cigno” Vincenzo Bellini, da sempre considerato uno dei massimi compositori operistici della storia, dotato di una straordinaria vena melodica, elegiaca liricità, sentimentalità tenera e malinconica e melodiosità di suprema purezza, qualità insuperate che hanno pervaso le sue magnifiche composizioni.

Con le “Bellinìadi”, originale manifestazione promossa in coproduzione con la Regione Siciliana su impulso dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, il Coro Lirico Siciliano ha proposto un’occasione unica per ascoltare dal vivo il raro repertorio di musica sacra che caratterizzò la produzione giovanile di Vincenzo Bellini fino alle soglie del debutto operistico, lasciando peraltro tracce nei suoi immortali capolavori teatrali.

Una vera e propria attività di decentramento culturale quella promossa dal complesso lirico corale diretto da Francesco Costa che ha permesso di riportare “Bellini” nella sua Sicilia; un Bellini inedito e sconosciuto che ha richiamato l’attenzione di pubblico e critica all’interno delle più belle cornici barocche della nostra Regione: dalla settecentesca Chiesa di S. Chiara in Noto alla suggestiva Cattedrale aretusea passando per Scordia, Taormina, Giardini Naxos.

Ultimi appuntamenti: il 29 Dicembre presso la Chiesa di San Domenico e del Rosario a Paternò e la conclusione, il 30 Dicembre, nel gioiello barocco del Vaccarini, la Monumentale Chiesa della Badia di S. Agata in Catania, città natale di Vincenzo Bellini.

Serate di musica ma anche di emozioni grazie alle eterne e sublimi melodie con cui BELLINI, immortale operista, ha incarnato l’amore e la forza del sentimento. 

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Il Coro Lirico Siciliano (OSCAR DELLA LIRICA 2017) è un Ente che in pochi anni si è imposto nel panorama musicale, teatrale, sinfonico e lirico nazionale ed è oggi considerato uno dei più importanti cori lirici e sinfonici d’Italia.

Annualmente realizza il “Premio Canticorum Sacerdos” e il “Premio Sicanorum Cantica”, manifestazioni che godono dell’Apprezzamento della Presidenza della Repubblica, del Senato, della Camera dei Deputati e il Patrocinio del Presidente del Consiglio.

E’ stato diretto, tra gli altri, da Donato Renzetti, Ralf Weikert, Steven Mercurio, Muhai Tang, Lü Jia, Giuliano Carella, Marius Stravinsky, Franco Zeffirelli, Grischa Asagaroff e si è esibito con José Carreras, Fiorenza Cossotto, Andrea Bocelli, Daniela Dessì, Gregory Kunde, Fabio Armiliato, Marcello Giordani, Sonia Ganassi, Giovanna Casolla, Alberto Gazale, Carlo Colombara, Denia Mazzola Gavazzeni, Piero Giuliacci, Alessandro Corbelli, John Osborn, Dimitra Theodossiou, Luciana D’Intino, Pietro Ballo, Guo Shu Zhen.

Collabora con la “Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale”, la Fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana”, l’ “Ente Luglio Musicale Trapanese, il “Bellini Festival”,“Taormina Arte”, Teatro Comunale di Bologna, Macao International Music Festival, Harbin Grand Theatre, Tian Jin Opera House, Turkish National Philarmonic, Hangzhou Philarmonic, Macao Orchestra, Oper Schenkenberg, Astra Theatre, Malta Philarmonic Orchestra, Chicago Opera, Teatro Regio di Parma, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino.E’ stato scritturato per numerose opere trasmesse in diretta dal Teatro Antico di Taormina in Mondovisione attraverso i canali RAI (RAIUNO e RAI5), SKY e il circuito MICROCINEMA in oltre 700 sale cinematografiche in tutto il mondo.

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