di Stefano Gemmellaro
Lucia, vergine siracusana, martirizzata per la sua fede in Cristo, venerata in tutta la cristianità e particolarmente a Siracusa, sua città natale, ma anche in molte altre città siciliane come Catania, Palermo, Ragusa, Paternò, Adrano, Aci Catena, Carlentini, Corleone, viene venerata in modo particolare presso la città di Belpasso che l’ha eletta sua patrona e che la raffigura in un prezioso simulacro che la ritrae seduta in trono e con gli strumenti del suo martirio.
Grandi le celebrazioni che annualmente la città di Belpasso offre alla sua protettrice e uno dei momenti più caratteristici e attesi è sempre quello della Spaccata dei Carri che i vari quartieri offrono in onore di Lucia e che si articolerà quest’anno in due serate: l’11 dicembre per i Carri del quartiere S. Antonio e di quello della Matrice mentre il 12 dicembre verranno spaccati quelli dei quartieri di S. Rocco, Purgatorio e Borrello.
Lo spettacolo barocco della Spaccata dei Carri coniuga in sé i misteri della nostra fede insieme alle vicende della martire siracusana e alle vicende storiche e sociali del nostro tempo, culminando con l’esaltazione della santa, rappresentata da 5 ragazze belpassesi, salutata dai fuochi pirotecnici e dal suono a festa del Campanone.
Altro momento attesissimo da tutta Belpasso è l’uscita delle reliquie e del venerato simulacro di S. Lucia, in cui un multiforme spettacolo pirotecnico saluterà l’inizio della lunga processione che percorrerà tutte le vie della città, mentre il giorno successivo sarà caratterizzato dal solenne pontificale presieduto da Sua Eccellenza Monsignor Salvatore Gristina, al quale prendono parte il clero locale e le autorità civili e militari.