Molti giovani e giovanissimi di Azione Cattolica, in occasione dell’incontro-festa di inizio anno associativo svoltosi a Trecastagni nei locali della Parrocchia “SS. MM. Alfio, Filadelfio e Cirino” hanno riflettuto e risposto alla domanda posta da Papa Francesco nell’esortazione apostolica post sinodale Christus Vivit, che descrive i giovani come capaci di volare con i piedi.
Le parole che Papa Francesco ha affidato ad ogni giovane nell’esortazione apostolica hanno colorato e dato significato ad ogni momento della giornata.
I ragazzi di AC locali, hanno accolto i gruppi giovani e giovanissimi provenienti da diverse parrocchie della Diocesi, animando il momento di accoglienza e offrendo loro un “dolce” benvenuto.
Con l’aiuto di Martina Sardo, Vice Giovani di AC dell’Arcidiocesi di Agrigento, la riflessione si è spostata sul tema: cosa significa essere giovani e come la capacità di “Sognare” sia determinante e fondamentale nella vita di ognuno “Sognare in grande, è per tutti.”
La Celebrazione Eucaristica presieduta all’interno del Santuario da don Alfio Lipera, assistente diocesano del SG, ha costituito il momento centrale dell’intera giornata. «la giovinezza è un dono – ha ribadito don Alfio – da vivere appieno, cercando di essere autentici e di coltivare i propri sogni. Non è solo un età di transizione, bensì un periodo che fonda la persona attraverso determinate scelte».
Il Santo Padre esorta i giovani con queste parole: “Scacciate le paure che vi paralizzano, per non diventare giovani mummificati. Vivete! Datevi al meglio della vita! Aprite le porte della gabbia e volate via! Per favore, non andate in pensione prima del tempo.”
Questa citazione descrive al meglio il momento di fraternità del pomeriggio, ricco di giochi e balli!
“Dobbiamo perseverare sulla strada dei sogni… I sogni più belli si conquistano con speranza, pazienza e impegno, rinunciando alla fretta. (142) Giovani, non rinunciate al meglio della Vita”.
L’invito del Papa bello, forte e ricco di speranza è stato ricordato nell’incontro , con l’augurio che possa essere l’unica regola che guidi ogni giovane nella propria vita.