La scorsa notte ignoti si sono introdotti illegalmente nei locali della Mensa “Beato Dusmet” di Librino, ospitata presso la Parrocchia “Resurrezione del Signore”.
È stata rubata un’affettatrice, strumento necessario per la preparazione dei pasti che per quattro volte a settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 12,30) vengono serviti ai più bisognosi, quasi esclusivamente italiani, che si recano nella struttura operativa dal novembre del 2016. Inoltre, sono stati arrecati danni alla struttura e all’attrezzatura della mensa, con conseguenze non ancora quantificabili in termini economici. Per ogni servizio si offrono circa 200 pasti e, data anche l’esigenza della domanda, i volontari della Caritas, seppur tra maggiori difficoltà, continueranno a prestare il proprio servizio.
Si tratta del primo caso di furto nei tre anni di attività della struttura che costituisce anche un presidio di conforto per i tanti fratelli che si trovano in situazione di bisogno. La Caritas Diocesana ha presentato denuncia presso il locale Commissariato di Polizia.
Don Piero Galvano, direttore dell’organismo pastorale dell’Arcidiocesi di Catania, ha voluto ricordare «ai nostri fratelli ladri che la Caritas è sempre aperta e accogliente verso tutti e può offrire aiuto in tanti modi: tramite i pasti delle due mense, con i Centri di Ascolto e anche con uno specifico sportello, realizzato in collaborazione con le Acli, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro».