Domani mercoledì 7 agosto presso la Basilica Cattedrale di Catania, alle ore 16.30, si terrà il funerale dell’apprezzato giornalista Prof. Antonino Blandini; la celebrazione sarà presieduta da S.E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania.
Qui di seguito il ricordo commosso da parte della Comunità della Basilica Cattedrale.
Come comunità della Basilica Cattedrale di Catania oggi ci fermiamo a ricordare il carissimo Prof. Antonino Blandini a poche ore dal suo ritorno alla “Casa del Padre”, e al contempo siamo vicini nel dolore alla moglie ed al figlio per i quali assicuriamo la costante preghiera. Nelle ultime tre settimane abbiamo seguito con speranza cristiana l’evoluzione del suo stato di salute in ospedale, dopo l’improvviso malore alla vigilia del giorno dedicato alla Madonna del Carmine, proprio mentre stava facendo una delle cose che più amava, cioè scrivere per il giornale un articolo sulla tradizione e l’attualità della festa.
Ci ha lasciato, dopo una vita intensa e generosa, un uomo buono, un professionista completo, un amico fidato, un cristiano impegnato nella Chiesa e nella società, un marito ed un padre esemplare. Queste parole giungeranno anche al suo indirizzo di posta elettronica dalla mailing list del nostro Ufficio Stampa, solo che purtroppo non potrà rispondere – come faceva sempre – ringraziando con cortesia per il servizio svolto ed esortando a non dimenticare di inviare il materiale utile per il successivo appuntamento.
Proprio negli ultimi anni, infatti, è stato tra i giornalisti più presenti ed attivi nel percorso di rinnovamento della comunicazione sociale della Festa di Sant’Agata e della Cattedrale stessa, per quanto avesse la capacità unica di spaziare ovunque nel campo religioso, culturale, delle tradizioni e non solo.
In tante, tra le emittenti televisive, lo hanno “richiesto” e apprezzato nei giorni delle celebrazioni agatine ed in preparazione, per avere una voce autorevole ed un commento ricco. Ci mancheranno la sua enorme competenza, la presenza costante ma discreta, la passione per la conoscenza e la divulgazione, la cura per i dettagli nello scrivere, la memoria per i particolari senza perdere di vista il quadro generale, la mitezza del linguaggio mista alla fermezza delle idee, la disponibilità e la gratitudine sempre espressa.
Non ce ne voglia nessuno, ma quest’anno – senza il racconto del Prof. Blandini – le imminenti celebrazioni in onore di Sant’Euplio e di Sant’Agata saranno in qualche modo più povere, mentre lui – e se lo merita pienamente – potrà godere della loro compagnia e dei festeggiamenti alla presenza di Dio. Ringraziamo il Signore per il dono di un Professore che, sceso dalla cattedra, con sapienza ed umiltà, ha aiutato tutti noi a conoscere meglio questi testimoni eccellenti del Vangelo grazie a cui anche noi oggi crediamo. Coraggio, consolazione e speranza in Cristo!