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Nel chiostro del Santuario dei Passionisti, in scena “Perché t’amo Maria” a cura delle Ondeverdi’72,

In pochi, forse, sanno che Teresa di Lisieux, conosciuta più comunemente come santa Teresa di Gesù Bambino, abbia scritto numerose poesie, precisamente ben 4093 versi – in oltre 50 poesie – negli ultimi anni della sua breve esistenza (2 gennaio 1873 – 30 settembre 1898). L’ultima di queste, composta nel maggio 1898 – Perché t’amo Maria – è una delle più belle ed importanti perché la stessa Teresa, ormai molto malata, ebbe a dire a una consorella “ho ancora qualcosa da fare prima di morire, ho sempre sognato di esprimere in una poesia alla santa Vergine tutto quello che io penso di lei”. Teresa di Lisieux non aveva avuto una preparazione adeguata per scrivere poesie, i suoi studi umanistici erano stati piuttosto modesti, anche a causa della malferma salute, eppure – dopo essere stata proclamata santa da papa Pio XI nel 1925, Giovanni Paolo II l’ha proclamata anche Dottore della Chiesa!

Perché t’amo Maria è anche il titolo del recital-concerto che il gruppo musicale OndeVerdi’72, di Tremestieri Etneo,  già plurispecializzato in simili eventi religioso-culturali, ha presentato domenica 28 luglio alle ore 20:00, nel chiostro del convento dei Padri Passionisti, a Mascalucia (CT), subito dopo la celebrazione vespertina dell’Eucarestia nel santuario dell’Addolorata.

La manifestazione, che si è conclusa con la degustazione di prodotti a base di frutta, e anche dei rinomati  vini dell’attigua cantina dei Padri, con un ingresso-offerta di pochi euro finalizzati a necessari restauri del santuario, era inserita nel programma dell’Anno Santo Mariano (1938 – 20 novembre 2018) del Santuario per ricordare gli 80 anni di presenza del Quadro dell’Addolorata e i 30 anni dall’erezione del santuario, e che si concluderàil prossimo 20 novembre con una solenne celebrazione presieduta dal Card. Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo.

Alla Vergine Addolorata la venerabile Lucia Mangano orsolina aveva a suo tempo composta una preghiera che si recita nel santuario per “implorare la tua materna assistenza….”, “prostrata dinanzi a Te….”, ….”e ti farò conoscere ed amare anche dagli altri….”. Così è stato anche per il numeroso ed attento pubblico presente al recital-concerto, con una preghiera introdotta dal rettore del santuario padre Filippo Pisciotta, in presenza dell’effige dell’Addolorata,che ha permesso di assaporare la bellezza degli intimi versi di Teresa di Lisieux dedicati a Maria, recitati dall’attrice Lina Giuffrida, e degli scritti di papa Francesco, tratti dall’Esortazione Apostolica Evangeliigaudium, di lasciarsi trasportare dalle emozioni dei brani musicali scelti dal vasto repertorio mariano proposto dalle OndeVerdi’72e di vivere la manifestazione come un’occasione per suggerire buoni propositi nell’imitare, anche almeno un po’, lo stile di vita di Maria di Nazareth, fatto di silenzio, di accoglienza, di servizio e compassione. Per info sugli ultimi appuntamenti dell’Anno Santo Mariano al santuario dell’Addolorata dei Padri passionisti fare riferimento alla pagina facebook “Santuario dell’Addolorata”; per chi volesse leggere le poesie di Teresa di Lisieux può farlo nel volume edito da Edizioni Paoline, Figlie di San Poalo 1999, dal titolo “Teresa di Lisieux – Tutte le poesie”.

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