Anche nel tredicesimo vicariato la forza dei grest e dell’impostazione salesiana, mobilitano migliaia di ragazzi. Nella maggior parte delle realtà parrocchiali del vicariato infatti, i ragazzi hanno dato vita a diversi gruppi estivi che hanno esaminato tematiche importanti, hanno trovato ambienti sani in cui fare amicizia giocare e passare parte della loro estate.
Tra questi gruppi spicca ad esempio quello della chiesa madre di Biancavilla dove è parroco Don Agrippino Salerno, grest organizzato dall’oratorio “Don Pino Puglisi”, guidato da Giuseppe Sant’Elena. In piazza Roma, animatori e ragazzi hanno salutato questa seconda edizione con giochi, balli ed esibizioni, che confermano l’attrattiva che questo momento genera in centinaia di iscritti.
Il successo di questa esperienza non è soltanto nei numeri di chi vi partecipa, ma anche nelle molteplici attività che i ragazzi hanno svolto durante un intero anno di oratorio, che arrivano all’apice in questa fase in cui i ragazzi sono più liberi da impegni scolastici e di studio.
«Siamo contenti del grande successo – ha sottolineato Giuseppe Sant’Elena – più di 600 presenze, uno dei gruppi più grandi della diocesi di Catania, che si sono impegnate per la buona riuscita dell’evento. Il grest, come diceva Don Bosco, è una Casa che Accoglie, in cui si prega, si educa, si impara. Bello condividere non solo con i ragazzi, ma anche con le famiglie che sono state partecipi in questa seconda edizione. Il tema è quello della missione di 3p ovvero Padre Pino Puglisi. Abbiamo iniziato con l’arrivo delle sue reliquie qui a Biancavilla, abbiamo partecipato alla visita di Papa Francesco, andando a Palermo con i ragazzi, proprio nell’anniversario della sua morte».
Molti anche i partecipanti nelle parrocchie di Cristo Re, Sacro cuore, San Salvatore, ma anche quelli presenti nei gruppi organizzati dai religiosi, come ad esempio il “Frest” dei frati francescani, o lo storico grest delle suore salesiane presenti nel territorio di Biancavilla.
Nota di merito va anche per diverse centinaia di animatori che, accompagnati dai genitori, hanno contribuito attivamente alla riuscita dei grest, cercando di trasmettere valori educativi, religiosi e confermando così il trend positivo di una formula salesiana adatta a giovani e meno giovani, a cui le famiglie ogni anno affidano i ragazzi per una buona parte dell’estate.