di Don Antonino De Maria
Siamo ancora pieni della gioia e dell’entusiasmo che la notizia della nomina di Mons. Schillaci a nuovo Vescovo di Lamezia ha suscitato nei nostri cuori che non ci siamo accorti dei legami storici che legano le nostre due diocesi. È stato notato che l’Arcivescovo che ha ordinato presbitero Mons. Schillaci e il sottoscritto, il venerato e assai stimato Mons. Picchinenna, era stato amministratore della diocesi di Nicastro ora Lamezia durante una sede vacante mentre era Arcivescovo di Cosenza.
In realtà la storia della nostra Diocesi ricorda il suo primo Vescovo normanno Ansgerio provenire dall’abbazia benedettina di S. Eufemia, centro propulsore della politica di latinizzazione dei Normanni, situata proprio nel territorio della diocesi Neocastrense. Proprio così: la nostra diocesi in qualche modo restituisce dopo secoli un dono paterno a quella diocesi da cui venne il suo primo vescovo latino. Ad maiora Eccellenza e il Signore la benedica