di Daniele Cavallaro
Martedì 21 Maggio sarà già passato un altro anno dalla scomparsa della compianta professoressa Margherita Fagone. Una persona eccezionale che ha dedicato la sua vita al Signore e agli altri. Docente di Lettere nei Licei per oltre 40 anni – gli ultimi 15 tracorsi al “Galileo Galilei” di Catania. Ha legato la sua vita all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Luca” di Catania che ha contribuito a fondare, lavorando al fianco del “venerabile” Mons. Francesco Chiusa, nel 1962, quando, agli albori del Concilio Ecumenico Vaticano II, era impensabile “aprire” lo studio della teologia ai laici.
Divenuta segretaria fin dall’inizio, ha mantenuto questo incarico, a titolo gratuito, fino al 2014, anno in cui ha lasciato l’incarico a chi scrive. Da quel momento in poi, con l’umiltà che ha contraddistinto la sua vita, è rimasta a disposizione dell’Istituto fornendo un validissimo contributo sino a poche settimane prima di fare ritorno alla Casa del Padre. È stata una “mamma” per i 1500 studenti e più che sono passati dal “S. Luca” e giorno 21 saranno in molti a rendere omaggio a questa gran donna che hanno avuto il privilegio di conoscere.
Una donna eccezionale ,mi ha sempre incoraggiata nei momenti in cui mi sentivo stanca, e pensavo di non farcela Grazie mamma MARGHERITA
Cara Margherita Fagone, è tutto vero, sei stata una mamma per noi studenti del San Luca. Quando ho avuto difficoltà col relatore, mons., Chivetta, tu hai trovato un nuovo relatore che hai difeso la mia tesi – *La rivoluzione copernicana del volto* – Sei nei miei ricordi.
Angelo Consolo